Politica

Comunali 2021 a Desio, il candidato Gargiulo: “Voglio essere il sindaco di tutti!”

L'aspirante sindaco, sostenuto da un centrodestra privo di Forza Italia, spiega in quest'intervista le sue idee per Desio e le motivazioni, anche personali, in vista delle elezioni del 3 e 4 ottobre.

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Ascoltare, fare, cambiare è lo slogan che sta accompagnando la campagna elettorale di Simone Gargiulo, candidato sindaco a Desio di LegaFratelli d’Italia e della lista civica Per Desio. Per l’avvocato e titolare di uno studio legale, 49 anni, le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre non sono le prime.

Cinque anni fa, quando Gargiulo scese in campo solo per la lista civica Per Desio,  la sua corsa ad aspirante successore dell’attuale sindaco di Desio, Roberto Corti, si chiuse con il 6,48% dei consensi al primo turno e un posto da consigliere comunale. Da allora acqua ne è passata sotto i ponti della politica e della vita cittadina. E la coalizione che stavolta lo appoggia si è appunto allargata anche a Lega e Fratelli d’Italia. Per un centrodestra che però è privo di Forza Italia, schierata con Stefano Motta, uno degli altri quattro candidati sindaci di Desio.

 

Di tutto questo, ma anche di altro ancora, Gargiulo ci parla in quest’intervista ad MBNews. Con lui termina il nostro ciclo di appuntamenti a tu per tu con chi aspira ad essere il prossimo sindaco del principale Comune alle urne nella nostra Provincia. Prima di Gargiulo, in un ordine esclusivamente temporale, abbiamo sentito Denis Franzini (Movimento 5 Stelle), Guido Meda (Lista Civica Attivi per Desio), Stefano Motta (“Desio Popolare”, Forza Italia, UDC – Unione di Centro e “SìAmo Desio”) e Jennifer Moro (Partito DemocraticoDesio VivaSinistra Per Desio e Desio Libera).

L’INTERVISTA

Gargiulo, lei nel 2016 è già stato candidato sindaco di Desio e in questa legislatura ha svolto il ruolo di consigliere comunale. Perché ha deciso di riprovarci?

Ho scelto di candidarmi di nuovo perché in questi anni in consiglio comunale abbiamo costruito un progetto per cambiare e far rinascere Desio. Sono orgoglioso di essere stato scelto da Lega e Fratelli d’Italia. Mi sono messo a disposizione del gruppo oggi, come 5 anni fa. Il nostro progetto è incentrato al 100% sui problemi di Desio e della sua amministrazione, con il sostegno forte e convinto del vero centrodestra desiano con il quale, in questi ultimi anni, abbiamo maturato una condivisione totale nella visione di una Desio futura.

Visto che ha potuto, in questi ultimi 5 anni, vivere la politica comunale dal suo interno, quali ritiene siano le priorità da cambiare rispetto all’attuale amministrazione di centrosinistra guidata dal sindaco Corti?

La prima cosa da cambiare è il rapporto tra amministrazione e cittadinanza. Al contrario dell’attuale amministrazione il nostro obiettivo è quello di ripristinare un rapporto diretto con i desiani. Voglio essere il sindaco di tutti. Da consigliere comunale ho imparato a stare a contatto con i cittadini, con un occhio ai problemi della città. Ho avanzato diverse critiche ma sempre in modo costruttivo e per il bene della nostra città.

In cosa pensa si possa rilevare la differenzia tra lei e gli altri candidati sindaco di Desio?

Sicuramente l’esperienza amministrativa. Quindici anni di presenza attiva nella politica locale, 5 di questi passati a svolgere il ruolo di consigliere comunale, ruolo che ho svolto con passione e rispetto della carica. Inoltre sono l’unico che da sempre è immerso nel tessuto sociale della città attraverso il volontariato.

Nei primi 100 giorni del suo eventuale mandato da sindaco cosa promette di riuscire a realizzare?

Nei primi 100 giorni programmerei degli interventi mirati e fattibili in base alle richieste che ci hanno fatto i desiani. Partirei da uno studio della viabilità per valutare quali modifiche si possano attuare nell’immediato e quali invece richiedano uno studio più approfondito. Sulla sicurezza, poi, una mappatura dei sistemi di illuminazione e videosorveglianza valutando un’implementazione. Importante, inoltre, l’istituzione di un tavolo permanente con le forze dell’ordine, troppe volte dimenticate, per garantire sicurezza in tutta la città.

Tra le prime cose anche la nomina del referente per il regolamento degli animali, altro tema sul quale sono state spese molte parole ma dove i fatti sono stati poco o niente e la creazione di un ufficio associato alle deleghe della Next Generation fondamentale per reperire le risorse necessarie ad implementare interventi all’avanguardia e utili a tutto il tessuto socio-economico cittadino.

Nella sua squadra di governo immagina un’apertura alla società civile, la presenza di tecnici o ci sarà soltanto la scelta di uomini della politica?

Al momento stiamo valutando una serie di nomi per la composizione della Giunta. Alcuni ruoli richiedono conoscenze specifiche e non è escluso che si possa aprire alla società civile.

Come ha impostato la sua campagna elettorale, caratterizzata da tempi così ridotti? Come giudica quella dei suoi avversari?

Questa è una campagna elettorale davvero impegnativa perché i tempi non sono stretti ma strettissimi. Stiamo dedicando anima e corpo facendo più incontri possibile ogni giorno: associazioni, singoli cittadini, comitati. Sicuramente è tutto molto più faticoso a causa delle restrizioni legate alla pandemia che stiamo vivendo.

Ammetto però che a fine giornata la soddisfazione è tanta. Il mondo dei social sicuramente è un supporto importante in modo particolare e credo che il lavoro che stiamo facendo sia ottimo da questo punto di vista. Per quanto riguarda i miei avversari candidati sindaco di Desio, non mi piace esprimere giudizi sul lavoro altrui perché come tale va sempre rispettato.

Potrebbe peccare di oggettività, ma quale sarà secondo lei l’esito delle elezioni a Desio? Spera in una vittoria al primo turno o è più probabile il ballottaggio? In quest’ultimo caso crede nel sostegno anche di  Forza Italia e magari di Italia Viva?

Noi siamo convinti di poter fare un ottimo risultato, soprattutto se riusciremo a convincere tante persone ad andare a votare il 3 e 4 ottobre. In un recente faccia a faccia ho dichiarato che non faremo apparentamenti, questo proprio perché siamo convinti che vinceremo al primo turno. Se così non fosse valuteremo in caso di ballottaggio. Penseremo bene alle scelte da fare come abbiamo sempre fatto.

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