Economia

5 infortuni in una settimana, mobilitazione per chiedere più sicurezza sul lavoro

3 morti e altri 2 lavoratori in condizioni gravissime. L’ultimo incidente risale a ieri e ha ridotto un lavoratore in coma farmacologico.

Presidio-Cgil-Cisl-Uil-via-prina-monza-mb-02

5 incidenti gravi in una settimana. 3 morti e altri 2 lavoratori in condizioni gravissime. L’ultimo incidente risale a ieri e ha ridotto un lavoratore in coma farmacologico.

La Brianza in lutto piange i suoi lavoratori e il sindacato prosegue nella mobilitazione territoriale. Dopo il presidio davanti la Prefettura di Monza di venerdì scorso, lunedì 11 marzo alle 7:30 ci sarà un’assemblea con presidio davanti l’Azienda dove è avvenuto l’ultimo incidente, la IRAS Antonio Recalcati SNC in via Boltaffio, 14 a Lissone, per poi spostarsi, alle ore 10:00 di fronte Assimpredil in via Antonio G. Passerini, 13 a Monza.

“Non ci fermiamo qui! – affermano i rappresentanti sindacali di CGIL, CISL e UIL – La mobilitazione Territoriale proseguirà perché siamo seriamente preoccupati per quanto può avvenire nei prossimi mesi e intendiamo presentare una Piattaforma per la Sicurezza territoriale del Lavoro”.

Secondo Federico Rosato FeNEAL UIL Bergamo Brianza “bisogna migliorare la conoscenza che ogni dirigente e ogni  lavoratore hanno della sicurezza. Bisogna alzare l’attenzione su appalti e sub appalti. Bisogna fare in modo che ogni titolare d’azienda abbia le competenze per far applicare le normative. La sicurezza è qualità e deve diventare un vantaggio fiscale per le aziende virtuose”.

“Stanno emergendo tutte le contraddizione del settore edile –  secondo Silvio Baita Filca CISL Monza Brianza Lecco – dalla mancanza di regolarità e di applicazione delle norme di sicurezza all’illegalità diffusa, dalla mancanza di diritti con gravi ripercussioni sulle condizioni di vita del lavoratore alla continua ricerca dell’abbattimento dei costi che si manifesta in maniera lampante negli ultimi avvenimenti”.

Secondo Gian Franco Cosmo FILLEA CGIL “gli strumenti e le norme per fare sicurezza non sono da inventare, ci sono. Dobbiamo trovare il modo che vengano applicati: utilizzo del CCNL di riferimento, formazione e informazione continua, sono gli strumenti che servono per ridurre i rischi all’interno dei luoghi di lavoro. Il nostro obiettivo è infortuni zero”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.