Intervista

Franco Arienti, una vita al servizio della gente con la protezione civile di Desio

Dopo 29 anni, Franco Arienti lascia l'incarico di coordinatore della protezione civile ma resta a disposizione del gruppo. Tra i suoi ricordi, l'intervento per le emergenze terremoto in Abruzzo e a Mantova, fino al lavoro per la rimozione e pulizia dei parchi e delle strade dopo il nubifragio dello scorso luglio.

Franco Arienti protezione civile desio mb
Franco Arienti davanti alla sede della Protezione Civile di Desio

Ha trascorso quasi 30 anni a servizio della città, come coordinatore della protezione civile di Desio. Ha collaborato con i sindaci e gli assessori che si sono susseguiti nel corso degli anni, ha fatto da riferimento per numerosi volontari, ha dato il suo contributo ad eventi, iniziative, emergenze. Ora Franco Arienti ha deciso di lasciare il suo ruolo, pur rimanendo nella protezione civile.  L’incarico sarà assunto da  Gianluca Marino.
La nostra sezione è nata nel 1995, ben 29 anni fa. Il sindaco era Stefano Fontana – racconta – Il padre della protezione civile desiana è stato Franco Modolin, che però non poteva fare il coordinatore perchè era consigliere comunale. Mi ha chiesto di assumere questo incarico e così è stato”. Da allora sono passati 29 anni e Franco Arienti non ha mai smesso di occuparsi della protezione civile.

La nascita della protezione civile desiana

Arienti mostra con orgoglio la sede di via Partigiani d’Italia, di fianco alla  polizia locale, dove la protezione civile desiana si è trasferita anni fa, dalla vecchia sede di via Vico.  “Qui, nella sala a piano terra, ci riuniamo tutti i giovedì sera per programmare le nostre attività”. Al piano superiore ci sono gli uffici, gli spogliatoi, gli archivi. Nel cortile c’è il deposito dei mezzi e degli attrezzi. “Quando abbiamo iniziato, nel 1995, abbiamo organizzato un corso di formazione con ben 157 volontari arrivati da tutta la Brianza. Sono rimasti in 97, di cui 54 di Desio.  Da allora, sono circa una quarantina i volontari della sezione desiana” racconta Arienti, ricordando con precisione ogni dettaglio dei primi tempi.

Franco Arienti protezione civile desio

Gli interventi a sostegno dei terremotati

“Ora c’è troppa burocrazia. L’assemblea ha accettato le mie dimissioni: resterò comunque a servizio della protezione civile, con un altro incarico”.  I ricordi sono tantissimi ed è praticamente impossibile elencarli uno per uno. “Siamo stati in Abruzzo e a Mantova per le emergenze del terremoto e abbiamo dato il nostro contributo” spiega Arienti. “Nel nostro territorio per fortuna non abbiamo grossi problemi. Abbiamo lavorato al piano di emergenza comunale, al piano di evacuazione. Abbiamo collaborato con la Croce Rossa simulando la ricerca di persone scomparse. Siamo al servizio della città per qualsiasi necessità”.

Il corso di formazione per i volontari

Chi vuole entrare nella protezione civile deve fare domanda attraverso un modulo pubblicato sul sito del comune. Sarà poi contattato per frequentare il corso di formazione. “Ora il corso si tiene a livello provinciale. La nuova sede della protezione civile della provincia di Monza e Brianza è proprio a Desio”. Il gruppo desiano è sempre molto attivo. Organizza anche incontri nelle scuole.  “Negli anni, qualcuno se n’è andato, altri sono entrati. I giovani sono sempre accolti con piacere, perchè portano idee nuove”.

La collaborazione con il comune

Arienti ha collaborato con diversi sindaci e assessori. “Ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti i sindaci e gli assessori, perchè loro hanno sempre messo in primo piano l’attività della protezione civile”. L’ultimo impegno, in ordine di tempo, è stato quello della rimozione degli alberi caduti durante il nubifragio dello scorso luglio. “L’intervento continua, stiamo lavorando molto” sottolinea Arienti, che in questi 30 anni ha passato tanto tempo fuori casa. “A me piace così: ho dato il mio tempo per migliorare la città”.

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