Erasmus in Turchia, Spagna, Francia e Grecia oltre a un gemellaggio con l’Istituto Tor Carbone di Roma. Gli studenti del I.P.S.S.E.C “Adriano Olivetti” di Monza puntano sempre a migliorare le loro competenze guardando anche fuori dalle mura del loro istituto. La dirigente scolastica Renata Antonietta Cumino conosce l’importanza dei viaggi didattici per rafforzare il bagaglio culturale degli studenti: “E’ un’occasione per gli alunni di imparare anche dagli altri oltre a stringere nuove amicizie”.
L’Olivetti è un’eccellenza tra gli istituti alberghieri d’Italia. Nel 2021 ha vinto l’accreditamento Erasmus per ragazzi e adulti, che permette di accedere a progetti di mobilità internazionale già finanziati e nell’ottica di una strategia a lungo termine. E’ un sostegno per la mobilità degli alunni e del personale della scuola. Vincendo questo accreditamento, la scuola ha dimostrato di rispettare gli standard di qualità europei per la realizzazione di attività di mobilità. Fino al 2027 riceveranno i finanziamenti per muovere 100 persone all’anno: questo permetterà loro di crescere ed esplorare nuove potenzialità, oltre a trattarsi di un investimento nel futuro.
Altro progetto intrapreso dalla scuola è il Cooking Quiz, il concorso didattico nazionale degli istituti alberghieri. L’Olivetti di Monza sta partecipando con con ottimi risultati: le classi 4^B enogastronomia, 4^G sala-vendita e 4^H pasticceria sono passate alla Finale Nazionale a Cinecittà World di Roma, prevista il 26 maggio, dove le classi finaliste provenienti da tutta Italia si sfideranno per decretare i campioni nazionali del Cooking Quiz.
Il viaggio Erasmus degli studenti
Con una durata di un mese e mezzo per le quarte e di due settimane per i ragazzi di quinta, l’Istituto Olivetti ha offerto l’opportunità di vivere un’esperienza internazionale. Proprio per dare rilievo a tutti gli studenti che sono stati in Erasmus, è stata tenuta una “tavola rotonda” tra preside, alunni e giornalisti. Gli studenti si sono sentiti liberi di esprimere i punti di forza e le criticità dell’esperienza, mentre l’attenta preside prendeva appunti. “L’Istituto conta circa 1200 studenti – afferma Cumino – ma questo non mi ferma da dare loro la parola e riconoscere il loro valore”. Il viaggio Erasmus è stato organizzato in modo che i gruppi in partenza fossero eterogenei così da favorire l’integrazione con i ragazzi ospitanti.
Oltre ad allenare le competenze scolastiche, gli alunni dell’Olivetti hanno potuto di rafforzare le competenze trasversali. Le studentesse Noemi Perticaro e Elisa Borraccino hanno raccontato come “si sono formate amicizie solide e durature, oltre a dover gestire sfide organizzative“. Le ragazze facevano parte del gruppo in viaggio in Turchia e hanno raccontato come “l’ospitalità turca e l’esperienza umana sono state un’incredibile scoperta. Non c’era inoltre modo di usare il cellulare, per via dei costi proibitivi delle tariffe telefoniche, quindi il viaggio ha offerto la possibilità di disintossicarsi per qualche giorno da internet ed entrare più in contatto con i locali”. Concludono dicendo che “quest’esperienza ha allenato la nostra intraprendenza e autonomia, oltre ad ampliare le nostre abilità grazie alle relazioni con gli studenti turchi”. Un viaggio inizialmente partito con basse aspettative e qualche pregiudizio si è rivelato invece un’esperienza da ripetere.
Il gemellaggio con l’Istituto alberghiero “Tor Carbone” di Roma
L’Olivetti non solo viaggia, ma accoglie anche. Questa settimana 23 studenti e 2 docenti romani, la professoressa Napolitano e lo chef Greci, saranno ospiti dell’istituto monzese. Uno scambio di favori dopo che il più antico istituto alberghiero della capitale aveva accolto i ragazzi dell’Olivetti a novembre.
I ragazzi del “Tor Carbone” di Roma sono qui per “capire come lavorano i ragazzi e imparare dalle differenze”. Si tratta di un vantaggioso scambio di informazioni tra le due scuole anche se i ragazzi romani hanno ammesso che “all’Olivetti c’è maggiore organizzazione di spazi e di manodopera”.
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