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Monza, caro bollette e illuminazione pubblica: proposte, interrogazioni e strategie per tamponare l’emergenza 

Se ne sta discutendo in questi giorni, soprattutto in vista delle bollette dei mesi invernali. Sulla gestione dell'illuminazione pubblica è arrivata in consiglio comunale una interrogazione.

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Il Comune di Monza

Monza. La città è costretta a fare i conti con il caro bollette, tema che rischia di gravare moltissimo sulle casse di Trento e Trieste. Il tema dell’energia bussa a 360 gradi per le amministrazioni pubbliche. Nel concreto si parla di efficientare per risparmiare e si proverà a farlo attuando piccoli e grandi cambiamenti. Tema delicato sarà quello dell’illuminazione pubblica, che dovrà tenere insieme il risparmio energetico da un parte e il necessario presidio di sicurezza dall’altro.

A Monza i problemi di illuminazione pubblica non sono cosa nuova. Negli scorsi mesi alcuni cittadini provarono a mappare le strade al buio della città: ne derivarono decine di segnalazioni che accesero l’attenzione su un problema, che a detta dei cittadini, era strutturale e diffuso. La settimana scorsa a parlare di illuminazione pubblica è stato anche il consigliere di minoranza, Stefano Galli, che in consiglio ha presentato un’interrogazione per chiedere all’amministrazione chiarimenti sulla gestione del servizio e facilitazioni per i cittadini che intendono segnalare disagi.

“Il tema dell’illuminazione di Monza sta diventando un argomento delicato e già posto diverse volte all’attenzione dell’amministrazione – ha spiegato Galli a MBNews. – Oltre ad una questione di sicurezza subentra in questo particolare momento storico quello dell’efficientamento energetico. Abbiamo lampioni spenti di notte, con diverse aree della città al buio, ma accesi di giorno, questo non deve verificarsi. Bisogna necessariamente intervenire subito e prevedere (se non è già stato fatto – ho chiesto ed attendo risposta), un sistema per mappare i malfunzionamenti dell’impianto di illuminazione che non sia la sola, seppur auspicabile e già attiva, iniziativa personale del singolo cittadino o di gruppo. Anche perché, come si riporta sul sito, per effettuare la segnalazione è necessario chiamare un operatore e fornire dei dati posti a 3 metri di altezza sul lampione. La vedo un’operazione quantomeno complicata”.

Stefano galli

Sul tema dell’illuminazione pubblica il comune sta già agendo: proprio di oggi la notizia di diversi interventi di manutenzione e ripristino sull’impianto. E ancora: da Piazza Trento e Trieste si apprende che sono in atto strategie per contenere le spese del caro bolletta. Ai consiglieri comunali è stato chiesto, entro il 15 ottobre, di inviare idee e proposte che possano servire da spunto per i tecnici; intanto l’amministrazione è al lavoro per tamponare l’emergenza partendo dalle strutture comunali. Quello che verrà deciso sarà comunicato in una conferenza stampa nei prossimi giorni.

Sta succedendo ovunque. Nella vicina Milano è allarme: secondo le stime, il preventivo 2022 per la città capoluogo è di 130 milioni di euro tra gas e illuminazione pubblica.

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