Farma.Co.M. ha approvato il bilancio annuale: quasi mezzo milione di utili distribuiti per la partecipata al 95% del Comune di Monza. Lo hanno annunciato con soddisfazione il presidente Vito Potenza e il direttore generale Maurizio Brambilla raccontando lo stato di salute della spa che riunisce 10 farmacie sul territorio di Monza e che, nel 2023, ha fatturato 12 milioni e 400mila euro. Cifre che raccontano l’efficienza di una società in larga maggioranza pubblica, a sfatare i luoghi comuni sulla categoria. O, piuttosto, a sottolineare l’eccezione. “Ci aiuta molto la struttura di Farma.Co.M. – dice Potenza – che è sì una partecipata (95% Comune e 5% farmacisti che vi lavorano) ma è anche una spa. Questo ci garantisce una struttura snella e una particolare flessibilità”.
TUTTI I NUMERI DI FARMA.CO.M.
Potenza resta sui numeri per mettere in luce la positività dei risultati di Farma.Co.M.: “Ai soci torna circa il 15% all’anno del capitale investito – evidenzia- una percentuale di rilievo che peraltro, per il Comune, si somma al canone che Farma.Co.M. versa annualmente, ovvero 735mila euro“. In 5 anni, in questo modo, specifica Brambilla (nella foto sotto), il Comune di Monza ha incamerato 3 milioni 200mila euro. Tutte risorse che vanno in ultima analisi alla comunità, in un meccanismo che giustifica il claim della società: “La tua farmacia”. Sono ancora i numeri a dire che i 10 punti vendita sono considerati veri punti di riferimento dalla cittadinanza. Mediamente vi transitano 500mila cittadini all’anno, gli scontrini sfiorano i 40mila al mese e sono oltre 25mila le ricette trattate ogni 30 giorni. Senza contare il sistema delle Fidelity card che conta 20mila iscritti. “Non stiamo parlando di tessere del supermercato – spiega Brambilla – ma di card legate al Codice Fiscale, attivate direttamente su un portale in cloud a prescindere dalla presentazione. E poi c’è il valore immobiliare della partecipata: 6 farmacie su dieci sono di proprietà.
SI PUNTA A CRESCERE
Lo stato di florida salute dei bilanci consente a Farma.Co.M. di marciare sempre in un’ottica di crescita, non solo nella trasformazione dei punti vendita che offrono sempre più prestazioni (in molte si forniscono prestazioni come l’elettrocardiogramma, la somministrazione dei vaccini, l’esame Holter) ma anche per quanto riguarda gli investimenti. Uno dei più importanti è quello in corso per la ristrutturazione del punto vendita di Cederna. Potenza spiega che richiederà circa 500mila euro e che consentirà di attivare anche qui il sistema robotizzato per la gestione dei farmaci. Così, ad automatizzarsi, saranno 8 farmacie su 10. “Questo naturalmente ha dei vantaggi per la gestione del servizio – spiega Potenza – soprattutto nella gestione del magazzino farmaci, nella riduzione dei tempi di attesa per il cliente e nella qualità del servizio dei farmacisti che, in questo modo, possono dedicarsi meglio alle richieste delle persone mentre il robot provvede al recupero dei farmaci”. Le scatolette viaggiano veloci attraverso il binario e sopraelevato e “atterrano” sul banco tramite uno scivolo a spirale. A direzionarli è il robot vero e proprio. Giocattolini di alto valore: il più articolato è alto quasi 4 metri, lungo 9 ed è costato circa 180mila euro.
Se le cifre parlano dell’efficienza, Potenza tiene anche a sottolineare il lato sociale di Farma.Co.M.: “proprio per mantenere il legame con la comunità, partecipiamo a numerose iniziative sul territorio. E gestiamo il poliambulatorio Farmasalus di Sant’Albino a utili zero”. E poi i ringraziamenti “a farmacisti, professionisti, collaboratori e dipendenti per il lavoro che svolgono quotidianamente a favore della collettività, fornendo servizi qualificati e di alto livello”. Poi un grazie speciale a Brambilla che dopo una presenza di decenni nella società, si appresta ad andare in pensione. Il bando interno per il sostituto è aperto e riservato a farmacisti che dirigano una farmacia da 5 anni.
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