Una raccolta fondi per commemorare la “maestra Ile” e, al contempo, supportare la buona causa di Pizzaut, progetto di pizzerie che impiegano ragazzi autistici promuovendone l’autonomia e l’autorealizzazione.
A lanciarla, nel mese di agosto, è stato un gruppo di amiche di Ileana Chiodi, insegnante di scuola primaria del Collegio Bianconi di Monza, originaria di Brugherio e scomparsa un anno fa all’età di 42 anni.
L’insegnante, descritta dalle colleghe come molto abile nel valorizzare e spronare i suoi alunni e particolarmente appassionata di temi educativi, si era interessata al progetto Pizzaut quando era un sogno e i ragazzi di Nico Acampora facevano esperienze nelle pizzerie del territorio, a locale chiuso.
LA STORIA
“Poi è arrivato l lockdown -ha spiegato una delle promotrici della raccolta fondi- e Ileana in quel periodo si è ammalata. Non ha fatto in tempo a mangiare a Cassina de’ Pecchi dove Acampora ha aperto la prima pizzeria, ma con questo progetto avrà il suo mattone nella nuova sede di Monza, sul ‘muro dei benefattori’ “. È l’iniziativa di autofinanziamento che prevede l’acquisto simbolico, con una donazione di 5mila euro, di un mattone sulla parete della pizzeria. Su quella cifra è misurato l’obiettivo della raccolta. Il 23 settembre 2022, alle ore 20.00 presso Pizzaut di Cassina de Pecchi, le promotrici hanno organizzato anche una pizzata di gruppo (120 posti) in memoria di Ileana con lo stile leggero e coinvolgente che è tratto distintivo di Pizzaut. Per partecipare è possibile mandare una mail qui: unmattoneperile@gmail.com
IL RICORDO DELLE AMICHE
Maestra attenta, innovativa, ha saputo guardare ogni bambino che le veniva affidato con occhi speciali, valorizzando le peculiarità di ciascuno e spronando per far emergere le potenzialità di ogni individuo. Ha collaborato con i suoi colleghi per rendere sempre migliore Il Collegio Bianconi sia per gli alunni che per le loro famiglie. Sensibile al mondo della disabilità, fin da subito è parsa interessata al grande progetto di Nico Acampora: ha partecipato ad alcune iniziative sul territorio, prima che si aprisse la pizzeria. Tramite i social ha seguito con enorme interesse le vicende di Nico, mettendo LIKE per sostenere il lungo cammino dell’apertura di Pizzaut.
commenta