Si riaccendono i riflettori sul caso Siccardi. Il sindaco del piccolo comune di Ornago, nel vimercatese, andrà a processo a gennaio. Per la Procura “Fred“, il presunto autore delle mail minacciose a lui recapitate, non esisterebbe. A scrivere i terrificanti messaggi minatori sarebbe stato lo stesso primo cittadino brianzolo. Lui nega tutto.
“Simulazione di reato”: così le indagini si erano concluse lo scorso maggio. Per l’accusa le mail sarebbero partite dalla sua abitazione. Secondo gli uomini dell’Arma, che hanno tracciato gli indirizzi IP del mittente, i messaggi di posta elettronica sarebbero stati inviati dal suo domicilio e dal suo cellulare. Siccardi si difende: “Qualcuno si è intrufolato nei miei account informatici”.
Il sindaco di Ornago aveva presentato nel 2021 una serie di denunce ai Carabinieri di Vimercate dichiarando di aver ricevuto delle e-mail inquietanti da un certo “Fred”, che lo ritraevano con il volto sfregiato. In tanti gli avevano mostrato solidarietà: post su Facebook, fiaccolate: tutti vicini al giovane borgomastro del comune del vimercatese. Il giovane aveva dichiarato di temere per sé ma soprattutto per la sua famiglia.
Nei suoi confronti la Prefettura aveva attivato anche la procedura di “vigilanza generica radiocollegata”. Ora si attende il processo a gennaio. Il sindaco, che ha sempre negato di aver commesso quanto gli viene contestato, è difeso dall’avvocato Francesco Montesano, che ha prodotto una perizia tecnica di parte per difendersi dalle pesanti accuse.
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