L'evento

Una cena per fare del bene, il 3 dicembre raccolta fondi di “Insieme si può fare” Onlus

L'appuntamento è all'oratorio di San Gerardo di Monza. L'obiettivo è, prima di tutto, sostenere la scuola creata dalla realtà benefica monzese per dare un futuro migliore a 300 bimbi profughi siriani.

insieme-si-può-fare

Monza. “Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene”. Questa frase della scrittrice inglese, Virginia Woolf, racconta non solo l’importanza del cibo come cultura, ma anche quanto lo stare insieme intorno ad un tavolo riesca spesso a produrre effetti positivi. Questa regola non scritta, in ogni caso comunque valida si può dire dall’origine dell’uomo, è stata recepita in pieno anche da “Insieme si può fare”, Onlus monzese nata nel 2013 con una prima missione di beneficenza denominata “Pasqua in Siria”.

Il 3 dicembre dalle ore 20, infatti, si svolgerà la “Cena solidale per la Siria” a Monza presso l’oratorio della parrocchia di San Gerardo, il cui servizio cucina ha come motto “fare del bene facendo da mangiare bene”, parole decisamente indicate per la circostanza.

insieme-si-può-fare

LO SCOPO

L’obiettivo primario è raccogliere fondi per la “Insieme si può fare school”, una realtà sorta nel campo sfollati di Bab al-Hawa, al confine tra Siria e Turchia, dove da zero la Onlus monzese ha costruito e tuttora mantiene totalmente per le spese di gestione, dei docenti e del materiale didattico, una scuola che permette a 300 bambini di studiare in aule dignitose. Di cui una è intitolata proprio a Monza, città che ha contribuito con numerose donazioni.

“I posti a disposizione per la “Cena solidale per la Siria” del 3 dicembre sono 200 e noi puntiamo, grazie alle prenotazioni, ad occuparli tutti – spiega Lorenzo Locati, ex professore di Educazione fisica al Liceo artistico Nanni Valentini e fondatore di “Insieme si può fare”, che negli anni ha avviato una serie di iniziative e spedito decine di container di aiuti alimentari e beni di prima necessità per essere al fianco di un popolo sfinito da una guerra civile distruttiva, capace, ormai dal 2011, di fare centinaia di migliaia di morti e milioni di rifugiati.

“Per me, poi, la serata del 3 dicembre avrà un valore speciale – aggiunge Locati – sarà un po’ un emozionante ritorno all’infanzia visto che sono cresciuto all’oratorio di San Gerardo”.

insieme-si-può-fare-locati
Lorenzo Locati, primo da destra, in uno dei suoi viaggi in Siria

L’ORGANIZZAZIONE

Quest’anno la “Cena solidale per la Siria”, che in passato “Insieme si può fare” ha organizzato all’Istituto Leone Dehon di Monza e alla Cascina Alta nel Parco, ha trovato la sua location all’oratorio San Gerardo grazie alla disponibilità del parroco, Don Massimo, e all’intraprendenza di uno dei volontari della Onlus monzese, Pino.

“Io lo definisco il nostro “volontario giovane”, anche se ha 80 anni, perché si sta dando da fare tantissimo per tutte le nostre attività – spiega Locati – in occasione della serata del 3 dicembre, si è fatto promotore, come ulteriore modo per raccogliere fondi, anche di un libretto fotografico dal titolo “I dimenticati (occhi che non vedono)”, in cui le immagini sono accompagnate da una raccolta di pensieri, poesie, scritti di teologi, filosofi e persino di Madre Teresa di Calcutta per fermare l’attenzione di tutti noi sul nostro prossimo e sul disperato bisogno d’aiuto e d’amore che i più deboli hanno”.

insieme-si-può-fare

Anche chi non sarà fisicamente presente alla “Cena solidale per la Siria”, nel corso della quale sarà possibile anche acquistare il sapone di Aleppo, il più antico al mondo, realizzato solo con olio d’oliva e di bacche di alloro, potrà dare il proprio contributo per sostenere i vari progetti nei campi profughi in Siria e l’invio di container di aiuti.

“Siamo sul filo del rasoio ed è sempre più difficile trovare le risorse economiche per tenere aperti tutti i nostri progetti in un territorio così martoriato” afferma il fondatore di “Insieme si può fare Onlus”, che ha iniziato una collaborazione anche con il progetto Generazione Senior, ideato per la terza età dalla Cooperativa La Meridiana, con la quale presto saranno messe in piedi altre iniziative.

“Per questo mi appello a tutti perché facciano donazioni (IBAN IT20L0521620401000000104905) – conclude Locati – anche in vista del vicino Natale, acquistare il sapone di Aleppo può essere un ottimo modo per fare un regalo solidale alle persone care”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
insieme-si-può-fare
L'appello
Siria, la Onlus monzese “Insieme si può fare”: “La solidarietà deve vincere nonostante tutto”
insieme-si-può-fare-siria
Sociale
Siria, l’appello della Onlus monzese “Insieme si può fare”: “Non dimenticate questa guerra”
insieme-si-può-fare
Il focus
Terremoto in Turchia e Siria, al via la raccolta fondi della “Insieme si può fare” Onlus
commenta