Politica

BRIANZARestart, via alla Voce dei Comuni: si parte con il Natale ai tempi del Covid

Il nuovo format, promosso dalla Provincia di Monza e Brianza, ogni settimana mette virtualmente in contatto alcuni sindaci brianzoli. Nella prima puntata focus sulle prossime, particolari, festività.

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Una vetrina settimanale in cui, a rotazione, tutti i 55 Comuni della provincia di Monza e Brianza hanno la possibilità di confrontarsi sull’attualità e condividere iniziative. Soprattutto se messe in campo per cercare di dare un segnale positivo in un periodo così complicato per colpa del Covid-19. La Voce dei Comuni è l’iniziativa promossa dalla Provincia di Monza e Brianza nell’ambito di BRIANZAReStart, il Patto per l’economia, il welfare, la formazione, il territorio e la mobilità firmato lo scorso luglio da 85 soggetti tra istituzioni, associazioni di categoria, ordini professionali, sindacati, rappresentanti del welfare, del terzo settore, della scuola e della formazione.

L’obiettivo è utilizzare la tecnologia e i canali digitali per mettere in comunicazione diretta realtà e contesti geograficamente vicini, ma in questo tragico 2020 spesso, inevitabilmente, privi di un frequente contatto in presenza. Nel suo primo appuntamento, moderato dal giornalista monzese Carlo Gaeta, la Voce dei Comuni ha messo intorno ad un tavolo virtuale Luca Santambrogio, Presidente della Provincia di Monza e Brianza e sindaco di Meda, Dario Allevi, sindaco di Monza, Concettina Monguzzi, sindaco di Lissone, Rosalba Colombo, sindaco di Arcore, Piermario Galli, sindaco di Barlassina, Francesco Sartini, sindaco di Vimercate e Marco Beretta, sindaco di Correzzana.

Il focus della prima puntata del nuovo format Social di informazione e comunicazione non poteva che essere, a meno di una settimana dal Natale, orientato sul come i Comuni hanno deciso di celebrare le prossime festività nel proprio territorio. Naturalmente nella necessità di tener conto delle limitazioni determinate dal Covid-19 alla libertà di movimento delle persone e alla loro possibilità di incontro, ma soprattutto delle crescenti difficoltà economiche di una parte sempre maggiore di popolazione. Che faticherà più degli altri a vivere con serenità il Natale ormai alle porte.

SOLIDARIETA’ NEL CUORE…ANCHE DELLO STREAMING

Le luminarie, i regali ai bambini e i pasti per le famiglie più bisognose. E poi i concerti musicali e le benemerenze cittadine da assegnare in diretta sui canali digitali delle amministrazioni locali. E sullo sfondo il ricordo commosso di chi non c’è più perché portato via dal Covid. C’è tutto questo e, forse, anche di più, nelle iniziative per il periodo natalizio raccontate dai sette sindaci che hanno partecipato alla prima puntata della Voce dei Comuni.

“A Monza ci saranno 357 famiglie che vivranno il Natale con una sedia vuota, quella lasciata da un caro che non ce l’ha fatta a sconfiggere il Covid – afferma il primo cittadino, Allevi – per questo abbiamo voluto prima di tutto inaugurare una stele in loro ricordo all’ingresso del cimitero urbano”.

“In questo periodo così difficile sta emergendo forte il senso di comunità e tante sono le iniziative realizzate dalle associazioni di volontariato e da singoli cittadini – continua – mi piace ricordarne due: un pasto caldo per medici e infermieri che, grazie all’impegno dei ristoratori, ha permesso di consegnare oltre 6mila tra pranzi e cene in 20 giorni e “Scatole di Natale”, un’idea partita dai social, ma in grado, con il coinvolgimento anche della Protezione civile e dei nostri Servizi sociali, di consegnare 5221 scatole con qualcosa di caldo, utile, buono e divertente da consegnare a persone fragili e bisognose”.

Delle “Scatole di Natale” dal valore speciale sono protagoniste anche a Barlassina dove “in 10 giorni ne sono state raccolte oltre 500 che, grazie al sostegno dell’Associazione San Vincenzo, saranno donate a chi è in difficoltà” spiega il sindaco Galli. Che, poi, invita tutti ad iniziare il 2021 con un concerto in diretta streaming dal teatro Belloni, il più piccolo teatro d’opera del mondo. “Un luogo non scelto a caso – aggiunge Galli – vogliamo mandare un segnale di speranza proprio da un luogo di cultura, uno dei settori che ha sofferto di più in questo periodo”.

A Lissone, dove l’intero Consiglio comunale ha voluto dare un messaggio di unione e responsabilità nei comportamenti anti-Covid con un video dall’hashtag “Facciamolo per noi, facciamoli per tutti”, il prossimo Natale, anche se con le sue particolarità, non perderà il legame con la tradizione. “L’8 dicembre c’è stata l’accensione del cedro nella nostra principale piazza, poi veicolata con un video – spiega il sindaco Monguzzi durante la prima puntata della Voce dei Comuni – sabato 19 dicembre si terrà la cerimonia di consegna delle Civiche Benemerenze “Angelo d’Oro” e il 23 dicembre il Concerto di Musica sacra di Natale trasmesso sul canale YouTube del Comune”.

La musica, in questo caso quella multietnica e interculturale del coro Elikya, animerà anche Vimercate. Dove, sempre il 23 dicembre alle 21, in diretta streaming sul canale YouTube del Comune dal Santuario della Beata Vergine del Rosario, si svolgerà il Concerto di Natale.

Arcore sceglie di illuminare con un percorso e speciali animazioni alcuni dei luoghi della città, simbolici soprattutto durante il Covid. Dalle chiese alle palestre, dalle piscine alla sede Comune. “E’ un segnale di speranza, come quello di donare ai nostri commercianti delle ghirlande, realizzate dal Centro socio-educativo – afferma il sindaco Colombo – consegneremo una medaglia d’oro ad un medico morto di Covid che, seppur in pensione, è voluto tornare in servizio, un esempio di umanità ed abnegazione”.

A Correzzana, dove è stato rafforzato con 12mila euro raccolti un Fondo da redistribuire alle associazioni, alle attività e alle persone in difficoltà e si è costituito un gruppo di 25 sarte, dai 25 ai 90 anni, che hanno cucito 3mila mascherine anti-Covid, il sindaco sottolinea nel corso della puntata della Voce dei Comuni che “in questi mesi di pandemia ho avuto sempre più volontari che necessità”. “Abbiamo voluto pensare ai bambini e anche quest’anno l’Amministrazione Comunale propone l’iniziativa “Babbo Natale a casa tua” – annuncia Beretta – questa volta Babbo Natale si fermerà all’ingresso delle abitazioni per consegnare i regali”.

Sempre i bambini, in particolare quelli da 1 a 10 anni, probabilmente i più colpiti psicologicamente dalla pandemia, al centro dell’attenzione anche a Meda. “Grazie alla collaborazione di un’azienda del nostro territorio doneremo un giocattolo che dia un senso di famiglia – afferma il sindaco Santambrogio – ci sarà anche musica diffusa con gruppi che si esibiranno dal vivo nelle vie della città e i ristoratori, nonostante siano una categoria in difficoltà, hanno deciso di avviare una raccolta per acquistare beni per le famiglie più bisognose”.

LA SCUOLA DOPO IL NATALE

La nostra mente in questi giorni è tutta proiettata sulle imminenti vacanze di Natale. Ma il 7 gennaio è fissata la ripresa delle lezioni in presenza al 75% nelle scuole secondarie. Il tema di un ritorno in sicurezza sui banchi di scuola, senza affollare i mezzi pubblici, è molto dibattuto anche a Monza e in Brianza. Dove gli studenti delle scuole secondarie hanno già avuto modo di manifestare la loro contrarietà alla didattica a distanza, ormai diventata una stanca routine sin dalla metà dello scorso anno scolastico.

Il 7 gennaio, però, è davvero vicino. Forse troppo. E allora tra dubbi e speranze, che in diretta alla Voce dei Comuni  ha espresso anche Emanuele Casaletti, Rappresentante degli studenti nella Consulta provinciale di Monza e Brianza, nel nostro territorio la scelta dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia, in collaborazione con tutti i soci istituzionali, è stata quella di realizzare una web app per coordinare la programmazione dell’attività didattica con quella dei servizi di trasporto pubblico.

“Il Governo ha previsto un rientro in presenza degli studenti al 75%, mentre la capienza dei mezzi pubblici è al 50%, quindi c’è una chiara incongruenza – sostiene il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Santambrogio – per questo stiamo pensando di scaglionare il flusso degli studenti con ingresso a scuola al 50% alle 8 e al 50% alle 9. Intanto con la nuova web app, che speriamo sia scaricata in massa entro il 23 dicembre, si potranno incrociare i dati sugli orari delle lezioni fornite dalle scuole e lo stato di affollamento dei mezzi pubblici che gli studenti dovranno prendere”.

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