Sembra esserci un fronte compatto da parte dei sindaci di Monza, Brugherio e Agrate sulla questione Asfalti Brianza. La posizione emersa dalle tre amministrazioni dopo la Conferenza dei Servizi, tenutasi nella giornata di ieri, mercoledì 8 luglio, nella sede della Provincia è quella di una sospensione dell’attività dello stabilimento concorezzese, almeno fino alla conclusione dei lavori della conferenza. Una recente indagine promossa dal comune ha definito l’attività insalubre.
Sironi (Agrate): “Abbiamo bisogno di risposte”
Asfalti Brianza, l’azienda che da anni è al centro di numerose polemiche, attualmente è ferma e lo rimarrà, come da ordinanza del Sindaco di Concorezzo, Mauro Capitanio, almeno fino al prossimo 15 luglio. Una chiusura, per ora temporanea, che in molti vorrebbero definitiva. Tra questi anche gli amministratori dei comuni limitrofi, Monza, Brugherio e Agrate Brianza in primis, che da anni vivono sulla propria pelle i malumori e le denunce dei cittadini colpiti dai fumi.
«La nostra posizione, espressa durante la conferenza di servizi di ieri, è molto chiara: per noi l’attività dell’impianto deve rimare sospesa finchè non si concludono i lavori della conferenza, e quindi finchè non si forniscono agli enti le risposte che si attendono da tempo e finchè non si fanno le opere richieste per adempiere alle diffide – ha sottolineato il primo cittadino del comune di Agrate Brianza, Simone Sironi.
Troiano (Brugherio): “Al lavoro per portare avanti la nostra posizione”
«Abbiamo vissuto giorni da incubo, con numerose segnalazioni, che sono state oggetto anche di comunicazioni tra le Amministrazioni e che hanno portato alla scelta, da parte del Sindaco di Concorezzo, di firmare un’ordinanza di sospensione dell’attività fino al 15 luglio – ha proseguito il Sindaco di Brugherio, Marco Troiano. – Nel corso della conferenza sono state fatte anche alcune valutazioni rispetto al nuovo “nebulizzatore”, che è stato appena installato e che a detta dell’azienda dovrebbe risolvere i problemi odorigeni che stanno tormentando da tempo i nostri territori; l’impianto non è stato ancora “tarato” e messo in avvio, perchè nel frattempo è arrivata l’importante ordinanza del Sindaco di Concorezzo.
Insieme alle amministrazioni di Agrate e Monza abbiamo espresso il nostro parere in maniera molto chiara: per noi l’attività dell’impianto deve rimanere sospesa finchè non si concludono i lavori della conferenza, e quindi finchè non si forniscono agli enti le risposte che si attendono da tempo e finchè non si fanno le opere richieste per adempiere alle diffide.
Insieme agli altri Sindaci coinvolti, stiamo studiando tutti gli ulteriori passi necessari e utili per portare avanti questa nostra determinazione».
La Conferenza in Provincia
Nel dettaglio, la Conferenza dei Servizi in Provincia doveva esaminare la modifica non sostanziale all’autorizzazione unica ambientale in possesso della società. I Comuni interessati alla vicenda sono stati invitati a partecipare come uditori e a rilasciare eventuali dichiarazioni a verbale. La conferenza, come ci confermano dalla Provincia, è stata particolarmente lunga e si è conclusa con un rinvio. Sono emerse, infatti, carenze documentali da parte dell’azienda che non hanno permesso agli enti coinvolti di avere un quadro complessivo di tutti gli aspetti.
Sono pervenute anche nuove richieste di documenti e di precisazioni, sia da parte degli altri enti coinvolti che da parte del Comune di Concorezzo. Tale documentazione dovrà essere presentata dall’azienda entro 60 giorni.
Nel frattempo il deputato leghista Massimiliano Capitanio ha presentato un’interrogazione alla Camera
“Su Asfalti Brianza il Comune non deve essere lasciato solo e ciascuno deve fare la sua parte. Per questo ho presentato una interrogazione al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per dare ulteriore risonanza alla questione e soprattutto coinvolgere il Governo per la parte di competenza”. Lo rimarca l’onorevole della Lega Massimiliano Capitanio nell’annunciare l’interrogazione presentata alla Camera dei Deputati. Interrogazione in cui, oltre a ripercorrere la storia degli ultimi mesi, tra miasmi sempre più insopportabili, effetti sulla salute dei cittadini, vertici in Prefettura con i vari soggetti in campo e proteste, ha lanciato l’allarme per il prossimo futuro. “E’ verosimile prevedere che, senza interventi risolutori e con le temperature di questi giorni, i disagi ed i malori non potranno che aggravarsi e concorrere ad esasperare ulteriormente la popolazione locale: tutti i livelli istituzionali dovranno lavorare coesi per garantire il quieto vivere dei residenti”. Da qui la domanda se “il Ministro intenda interessarsi dei gravi disagi che la ditta Asfalti Brianza arreca a danno degli abitanti del Comune di Concorezzo e delle zone circostanti l’insediamento produttivo e quali provvedimenti urgenti intenda assumere pergarantire la salute ed il quieto vivere della cittadinanza, disponendo, eventualmente,apposite ispezioni da parte dell’Ispra e del Noe”.
Articolo aggiornato alle 17:10 del 09.07.2020
