Un animale selvatico, secondo i volontari che gestiscono l’area, una donnola, ha fatto una vera e propria strage di animali al parco Ghiringhella di Villasanta. Le incursioni dell’animale sono state in totale due e si sono verificate nei giorni scorsi. Incursioni che hanno portato alla morte dei 16 anatroccoli (clicca qui) e della mascotte del parco, il papà anatra Ringhio che con tutta probabilità ha lottato purtroppo senza successo per salvare i suoi piccoli. Non solo, la donnola, secondo una prima ricostruzione dei volontari che gestiscono il parco, sarebbe entrata anche nella voliera uccidendo le galline e le quaglie e mangiando anche le uova presenti nei nidi.
“E’ stata una vera e propria strage – hanno commentato i volontari – si sono salvati solo pochi animali tra cui la mamma anatra rimasta ora sola senza anatroccoli e senza il compagno, i fagiani, il gallo e i pappagalli”. Proprio i pappagalli in queste ultime ore hanno visto schiudersi le uova e sono venuti alla luce i nuovi piccoli. Una magra consolazione davanti alle decine di perdite.
Il pensiero dei volontari ora è rivolto alla mamma anatra rimasta sola. “La speranza – hanno spiegato- è che, come già accaduto in passato (clicca qui), qualche villasantese voglia regalare al nostro parco un esemplare di germano maschio così da tentare di ripopolare il nostro stagno”. Un appello che nasconde la volontà di riportare il parco a essere quel mondo quasi magico così amato dai bambini di Villasanta che, anche grazie ai progetti didattici con le scuole, hanno imparato a conoscere e ad apprezzare la Ghiringhella e i suoi tanti animali.
In questi giorni con la Fase Due il parco è stato riaperto dopo settimane di chiusura. E piano piano i bambini e le famiglie hanno ripreso timidamente e civilmente a frequentarlo. Nel fine settimana erano presenti poche persone, nessun assembramento e genitori, bambini e volontari tutti dotati di mascherina.
