La questione era emersa durante l’ultimo consiglio comunale quando, il consigliere Vermondo Busnelli, ha presentato l’ennesimo esposto in merito alla chiusura al pubblico della porzione medese del Bosco delle Querce: un’area verde di oltre 70mila metri quadri di cui i cittadini non possono usufruire a cause della mancata manutenzione.
L’emendamento bocciato perché “giudicato inammissibile a seguito di parere tecnico”, spiega il Sindaco Luca Santambrogio ha però richiamato anche l’attenzione del Codacons che, a fronte della chiusura del Bosco che si protrae da oltre 40 anni, ha deciso di fare un esposto in Procura e alla Corte dei Conti.
“Bisogna salvaguardare i polmoni verdi della città”
Con un comunicato stampa ufficiale, il Codacons fa sapere che: “I parchi rappresentano i polmoni delle città: migliorano la qualità delle nostre esistenze e per questo devono essere tutelati e valorizzati. Simili noncuranze rischiano di gravare fortemente sull’ambiente e sul benestare dei cittadini – si legge – il Codacons, da sempre attento alle tematiche ambientali, e nel ruolo di associazione a tal fine riconosciuta, sollecita l’amministrazione ad un pronto intervento di riqualificazione del parco, nonché all’apertura al pubblico dello stesso e alla realizzazione di maggiori programmi di coinvolgimento dei cittadini. Risultano necessari, inoltre, ulteriori accertamenti su eventuale spreco di denaro pubblico, destinato a tali scopi”.