La replica del sindaco

Bimbi “chiusi” in asilo da un anno perché il giardino è un pericolo: la denuncia di alcune mamme di Muggiò

Al centro della polemica è la scuola dell'infanzia H.C. Andersen: i genitori attendono con ansia l'avvio dei lavori che, a quanto dicono, l'amministrazione promette da febbraio 2023. Ad oggi, l'area esterna è inagibile e i piccoli sono costretti ad andare all'oratorio per stare un po' all'aria aperto. Ma il sindaco garantisce: "i lavori a maggio"

giardino dell'asilo Andersen
Le foto che ci sono arrivate in redazione

Muggiò. Sottolineare l’importanza della vita all’aria aperta, soprattutto per i più piccoli, è un’ovvietà. Peccato, però, che per i bambini della scuola dell’infanzia H.C. Andersen di Muggiò, poter giocare in giardino, è un vero e proprio miraggio: da settembre 2023, infatti, sono chiusi dentro l’asilo impossibilitati ad utilizzare l’area esterna perché, come denunciano le mamme, “il giardino dell’asilo è in uno stato pietoso”.  Le foto che sono arrivate alla nostra redazione parlano chiaro: dislivelli, buche profonde, pavimentazione usurata dal tempo. Non proprio l’ambiente adatto, si direbbe, dove far giocare dei bambini piccoli, fascia 3-6 anni.

LA RABBIA DEI GENITORI? “LE PROMESSE NON MANTENUTE”

“Per fortuna, grazie all’accordo con Don Angelo dell’oratorio San Carlo – ci spiega una mamma – quando il tempo è bello vanno nel campo sintetico di calcio e fanno qualcosina lì. Ma è una soluzione provvisoria anche perché quando arriverà il caldo lì non c’è nemmeno un riparo all’ombra. Ma, soprattutto, a giugno inizia il centro estivo e loro non possono comunque più andarci”.

Ciò che fa rabbia ai genitori, come ci raccontano, sarebbero le promesse non mantenute. Il giardino dell’asilo Andersen, infatti, sarebbe al centro delle polemiche tra genitori e amministrazione da diverso tempo (dal 2018, ndr). Dopo varie segnalazioni fatte, anche attraverso i social, sullo stato di ammaloramento dell’area esterna della scuola dell’infanzia, alcune rappresentati erano andate a colloquio con il Sindaco Maria Fiorito e alcuni assessori.

“Era il 7 febbraio 2023 – ci spiegano i genitori – e dall’amministrazione ci era stata fatta promessa che i lavori sarebbero stati effettuati entro la primavera 2023. Questo non è avvenuto, così abbiamo fatto l’ennesima segnalazione tramite PEC e in data 20 aprile ci veniva comunicato, di nuovo, che i lavori sarebbero partiti a breve. Così non è stato. Anzi. A settembre è intervenuta anche l’ASL  che ha transennato gran parte del giardino, lasciando libere le vie di fuga, perché il pavimento in gomma sollevato a causa delle radice rappresentava un pericolo per tutti, bambini e non”.

Qui l’ennesima promessa: lavori entro marzo 2024. Ma ad oggi, venerdì 3 maggio, il giardino dell’asilo Andersen di Muggiò è ancora nelle stesse identiche situazioni.

PARCO GIOCHI DI VILLA CASATI, LUOGO DIVERSO STESSO PROBLEMA

Quella del giardino dell’asilo Andersen è una situazione analoga al parco giochi di Villa Casati di cui vi avevamo raccontato lo scorso 12 aprile. Sempre a seguito della segnalazione di una mamma, vi avevamo mostrato i video e le foto dei giochi inagibili, da un anno, del parco.

“A parte aver messe delle transenne, niente è stato fatto – ci spiega Cristina Villa – dalla finestra del suo ufficio in Villa Casati, la sindaca lo vede tutti i giorni il parchetto. Noi mamme, soprattutto ora che arriva la bella stagione, non sappiamo dove portare i nostri bambini”.

L’ATTESA È FINITA, I LAVORI AL GIARDINO DELL’ASILO ANDERSEN A MAGGIO

Dopo aver raccolto le segnalazioni delle mamme, la redazione di MBNews si è premurata di contattare la sindaca Maria Fiorito per capire meglio la situazione ma, soprattutto, per chiedere se e quando i lavori nel giardino dell’asilo Andersen verranno effettuati.

“Il giardino aveva necessità di un intervento strutturale e non di una semplice manutenzione – ci ha fatto sapere – Sono stati per questo motivo stanziati circa 60.000 euro e l’intervento partirà nelle prossime settimane. Purtroppo non sempre i tempi di realizzazione sono quelli che vorremmo per via di una serie di problemi che affliggono i Comuni. Ci tengo a rimarcare che da quando ci é stata segnalata la criticità ci siamo immediatamente attivati per dare risposte concrete”.

 

 

 

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