Monza. Sensibilizzare le persone, a partire dai più piccoli, su un tema la sicurezza sul lavoro, purtroppo spesso in prima pagina nella cronaca nera. Con l’obiettivo di spingere tutti, in maniera preventiva e positiva, ad occuparsi di sicurezza sul lavoro. Facendo ognuno la propria parte, proprio come avviene nello sport quando si gioca nella stessa squadra. C’è tutto questo, ma non solo, dietro la Coppa del Mondo del Lavoro 2024, che si disputerà a Monza l’11 maggio a partire dalle ore 9 presso il “Monzello” Centro Sportivo Luigi Berlusconi.
Il torneo quadrangolare, che prevede quattro partite di calcio a 11 da 30 minuti ognuna, organizzato dal 2019 a sostegno della Campagna di promozione sociale Dona+Sicurezza e a favore dei progetti educativi nelle scuole italiane, vedrà protagonisti la Nazionale Italiana Sicurezza sul Lavoro insieme al Consiglio della Regione Lombardia, alla Nazionale Italiana Giornalisti Rai e alla Nazionale Artisti Tv.
CHI CI SARA’
A rafforzare il concetto di unione verso il raggiungimento di un obiettivo comune molto importante e concreto, la Coppa del Mondo del Lavoro 2024, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, vede la partecipazione di Inail Monza e Brianza ed è patrocinata da numerose istituzioni tra le quali la Asst Monza e Brianza, Ebiten Lombardia, Coni Lombardia, Anci Lombardia Salute, il Comune di Monza, il Comitato Fair Play del Coni, Rai per la Sostenibilità ESG, Nuova Organizzazione d’Imprese, Federdat, Assoprevenzione, Aias, Federformazione e AiFOS.
Non mancherà il sostegno di diversi media partner: Rai Radio1, noi di MBNews, Ma che razza di Umani e Cun Company. Givova sarà lo sponsor tecnico.
L’OBIETTIVO
“La sicurezza sul lavoro non sono solo normative da rispettare, ma un valore fondamentale che la Nazionale Italiana Sicurezza sul Lavoro si impegna a promuovere attraverso il linguaggio universale dello sport, e in particolare del calcio” afferma Giancarlo Restivo, Segretario generale Nazionale Sicurezza sul Lavoro.
“Il gioco di squadra in campo simboleggia perfettamente l’importanza del contributo individuale all’interno di un sistema collettivo – continua – proprio come deve avvenire in azienda, dove ogni singolo contributo è essenziale per garantire l’incolumità di tutti. Il nostro motto infatti è “la sicurezza sul lavoro si fa in squadra!”.
IL MESSAGGIO
Dietro alla Coppa del Mondo sul Lavoro, che quest’anno ha scelto Monza e il “Monzello” Centro Sportivo Luigi Berlusconi, dove si allena la squadra biancorossa, ma ogni anno si svolge in una città italiana diversa, insomma, c’è qualcosa che va decisamente oltre un evento legato al calcio.
Con la Campagna di promozione sociale Dona+Sicurezza, un’iniziativa permanente di sensibilizzazione rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, infatti, si organizzano diverse attività in base all’età degli studenti e perfino partite con i genitori, a testimonianza del valore dello sport come vettore di dinamismo positivo.
“Attraverso la nostra Nazionale promuoviamo anche il Premio Nazionale Sicurezza sul Lavoro assegnato a scuole che si sono distinte in azioni di sensibilizzazione e un riconoscimento per la migliore tesi universitaria in collaborazione con l’Università di Trieste – spiega Pietro Vassallo, presidente Nazionale Italiana Sicurezza sul Lavoro – inoltre, in partenariato con Anci Salute, conferiamo il premio Città Nazionale Sicurezza sul Lavoro alla città che ospita il nostro evento clou, la Coppa del Mondo del Lavoro”.
LE PROSPETTIVE
Nell’ambito della Campagna di sensibilizzazione permanente “Dona + Sicurezza”, l’attività della Nazionale Sicurezza sul Lavoro ha già ottenuto alcuni risultati concreti. “Il nostro impegno istituzionale ha già portato all’approvazione della formazione obbligatoria per i datori di lavoro, un cambiamento che presto verrà implementato grazie agli accordi Stato-Regioni in arrivo” annuncia Vassallo.
“L’altro nostro grande obiettivo è di introdurre la sicurezza sul lavoro nel percorso di educazione civica nelle scuole perché siamo convinti che sia necessario partire dall’educazione dei più giovani su questo tema – continua – con queste azioni, confermiamo il nostro impegno per un ambiente di lavoro più sicuro, sottolineando come la sicurezza sia un dovere collettivo e una responsabilità condivisa“.
IL SEMINARIO
La Coppa del Mondo del Lavoro 2024 sarà preceduta da un appuntamento che si svolgerà il 24 aprile alle ore 15 nella Sala del Gonfalone del Palazzo Pirelli a Milano. Si tratta del seminario “Comunicare la cultura della sicurezza sul lavoro nel territorio”.
Ad introdurre i lavori, moderati da Giancarlo Restivo, sarà Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia. Ci saranno, poi, una serie di interventi di alcuni dei principali enti che si occupano di sicurezza sul lavoro e la conferenza stampa, a cui prenderanno parte anche i dirigenti delle squadre, della Coppa del Mondo del Lavoro 2024.
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