Quarto posto in classifica con 58 punti in 31 giornate. Un rendimento casalingo che recita 12 successi su 16 incontri e un totale di 38 punti raccolti: solo l’Inter capolista ha saputo fare meglio fino ad ora. La terza difesa del torneo, dopo Inter e Juventus. Una striscia di 6 successi consecutivi centrata solo altre due volte in massima serie.
A sette partite dal termine della stagione, il Bologna allenato da Thiago Motta – e costruito dal Direttore Tecnico Giovanni Sartori – ha nel mirino una storica partecipazione alla Champions League, che in città è stata assaporata solo una volta, nella stagione 1964-1965 quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni.
L’occasione
Rendimento alla mano, il Bologna è senza dubbio la rivelazione del torneo di Serie A 2023/2024. Per continuare a stupire – e per arrivare allo scontro diretto per il quarto posto contro la Roma, previsto per il prossimo turno, con tre lunghezze di vantaggio – i rossoblu dovranno necessariamente fare bottino pieno contro i biancorossi.
Sul fronte Calcio Monza invece questa sfida rappresenta da un lato l’ultima opportunità per mantenere vivo il sogno di un piazzamento in Europa, dall’altro l’occasione per fare risultato contro un’avversaria più avanti in classifica, puntando ad arrivare “più in alto possibile”.
Le sfide tra felsinei e brianzoli nelle ultime due stagioni hanno messo in mostra le idee di gioco di due allenatori giovani e ambiziosi, pronti a confrontarsi con squadre di prima grandezza dopo un biennio di apprendistato impreziosito da risultati eccellenti..
L’intreccio
Secondo gli esperti di calciomercato Thiago Motta sarebbe destinato a sedersi sulla panchina della Juventus per la prossima stagione, indipendentemente dalla qualificazione del Bologna alla prossima Champions League.
La società dell’italo-canadese Joey Saputo sta pertanto attenzionando una serie di profili a cui affidare il Bologna 2024-2025, che quasi certamente parteciperà ad una competizione europea oltre alla Serie A.
L’obiettivo sarebbe un allenatore giovane e ambizioso, che firmi una proposta di gioco offensiva nella quale valorizzare tanti talenti in erba. Insomma, l’identikit di un certo Raffaele Palladino che è sul taccuino di mezza serie A…
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