Serie a

Calcio Monza, Palladino: “Vogliamo reagire: diamo una svolta al campionato”

Conferenza stampa pre-partita per mister Palladino: dall’Inter all’Empoli, passando per obiettivi di classifica e considerazioni sui singoli, ecco le principali dichiarazioni del tecnico.

Palladino Monza
Raffaele Palladino in conferenza stampa

E’ un Raffaele Palladino concentrato e riflessivo quello che si presenta ai microfoni della stampa alla vigilia della trasferta di Empoli. Il match di domani, che si giocherà alle ore 15 al “Castellani”, è il primo di una serie di quattro scontri diretti con avversari in lotta per l’obiettivo salvezza: dopo i toscani infatti i biancorossi incroceranno i tacchetti con Sassuolo (all’U-Power Stadium), Udinese ed Hellas Verona (di nuovo in casa).

Pessina e compagni arrivano alla 21° giornata di campionato con una grande voglia di rivincita e la consapevolezza che questo mese sarà cruciale per le ambizioni di classifica.

SETTIMANA DI STUDIO

E’ stata una settimana in cui abbiamo analizzato la partita contro l’Inter ed abbiamo studiato mister Nicola, nuovo allenatore dell’Empoli, che conosco abbastanza bene perché l’ho avuto a Crotone” ha esordito Palladino.

Come in occasione del match casalingo contro l’Udinese, con Cioffi che aveva sostituito Sottil, l’arrivo di un nuovo tecnico genera quasi sempre una risposta nei giocatori: “Ogni cambio di allenatore porta una scarica di energia, domani ci aspetta una partita difficile, complicata. Noi vogliamo sicuramente reagire, vogliamo dimostrare di essere un grande gruppo. In settimana ho visto energia positiva da parte della squadra. I ragazzi si allenano sempre al 100%, dal punto di vista dell’atteggiamento non sono affatto preoccupato

Quattro scontri diretti in un mese cruciale per gli obiettivi di classifica. Un rischio, ma anche l’opportunità di dimostrare i propri valori: “In questo momento bisogna dare il massimo, spingendo sull’acceleratore, perché possiamo dare una svolta al campionato. Siamo consapevoli di dover guardare dietro di noi, ma con “fame” e la giusta mentalità possiamo affrontare al meglio partite che sono delle vere e proprie finali”.

I SINGOLI

Tante le domande sui singoli calciatori, a cominciare da Gagliardini e dal suo impiego in difesa: “Roberto può giocare ovunque: ha fatto molto bene al centro della difesa contro Napoli e Frosinone, e  a tratti anche contro l’Inter. Lo possiamo anche riproporre in quel ruolo. Per domani abbiamo recuperato Izzo e Pablo Marì: abbiamo varie soluzioni, vedremo quali adottare”.

L’attaccante Lorenzo Colombo non vive un momento semplice, anche per via delle voci di mercato che lo vorrebbero come pedina di scambio per il Milan in altre trattative. Palladino si concentra solo sul presente, e si sbilancia: “nelle ultime due settimane ho visto Colombo in netta ripresa, sia fisica che mentale. Gli ho detto a lui che sarà lui il nostro grande acquisto di gennaio. Ha superato qualche problemino fisico che aveva, anche se mi ha sempre dato grande disponibilità. Credo molto in lui, sia nel ragazzo che nel calciatore. Maldini? Mi ha sorpreso. E’ un giocatore di talento, ha bisogno di trovare continuità. Ma è già “entrato” nei meccanismi della squadra”.

Domani giocherà ancora Sorrentino, visto che Di Gregorio potrebbe recuperare forse per il prossimo turno:  “Ha fatto una buona partita, con anche una parata difficile. Prendere 5 reti ovviamente non fa piacere, ma fa parte del suo percorso di crescita”.

TRA EUROPA E SALVEZZA

Stimolato sugli obiettivi reali della squadra, Palladino non ha dubbi: “Dobbiamo guardarci dietro. La quota salvezza si è alzata rispetto alla scorsa stagione. C’è quest’anno un distacco più ampio tra le prime 8-9 squadre e le altre: il nostro focus resta la salvezza. Ci vuole equilibrio: non può essere che vincendo una partita dobbiamo puntare all’Europa e perdendone una siamo in zona retrocessione. Ci mancano ancora tanti punti: andiamo avanti con equilibrio, una partita alla volta”.

In chiusura una considerazione più personale, che si sviluppa dai complimenti ricevuti da Daniele De Rossi (neo tecnico della Roma) e Alessandro Nesta (mister della Reggiana): “Sono un allenatore giovane, che ha voglia di imparare. Sono ambizioso, come anche la società e tutto l’ambiente monzese. Quest’anno con le tante difficoltà – le assenze, gli eventi di questa estate – è un momento di grande crescita personale e di staff. Finora la stagione non è stata semplice, ma è nelle difficoltà che si cresce. Dobbiamo continuare tutti così”.

 

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