Cronaca

Operazione internazionale per (ri)arrestare un pirata della strada

Tutto ha inizio il 19 settembre del 2020 quando l'uomo, che si trovava sulla Valassina SS -36 alla guida della sua autovettura, si era schiantato contro una moto con a bordo due coniugi residenti a Monza


Un incidente impressionante, una donna che perde la vita, un uomo che scappa in Spagna per fuggire alla giustizia. Sembrano i capitoli di un libro, in realtà è il sunto del caso risolto dai Carabinieri di Desio che hanno scritto la parola fine alla latitanza di un 35enne ecuadoriano, residente a Muggiò, ricercato per omicidio stradale da ben tre anni.

I FATTI 

Tutto ha inizio il 19 settembre del 2020 quando l’uomo, che si trovava sulla Valassina SS -36 alla guida della sua autovettura, si era schiantato contro una moto con a bordo due coniugi residenti a Monza. A causa del violentissimo impatto, la donna era stata sbalzata dalla sella finendo con violenza sull’asfalto. Inutile il trasporto da parte dei sanitari presso l’ospedale San Gerardo di Monza: è morta poco dopo. Nonostante il disperato tentativo di fuga a piedi, il  35enne era stato rintracciato dai Carabinieri a casa della sorella.

Al termine degli accertamenti i militari dell’Arma procedevano al fermo di indiziato di delitto con successivo accompagnamento presso il carcere di Monza con l’accusa di omicidio stradale, fuga del conducente e guida in stato di ebrezza, in quanto le successive verifiche consentivano di appurare che il pirata della strada aveva un tasso alcolemico di 1,42, nettamente superiore rispetto ai limiti consentiti dalla legge (05 g/l).

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LA LATITANZA IN SPAGNA

Successivamente, su richiesta del suo avvocato e a partire dal febbraio 2021, l’uomo è stato autorizzato a scontare la pena in detenzione domiciliare sempre a casa della parente a Muggò. Tuttavia, è diventato irreperibile dopo pochi mesi, quando i Carabinieri hanno scoperto che era evaso durante i loro controlli di routine su coloro che erano sottoposti a misure alternative alla detenzione.

A partire da marzo 2023, i Carabinieri della Compagnia di Desio hanno avviato un’indagine per rintracciare l’uomo, ora latitante a seguito di una condanna definitiva. Grazie a intercettazioni telefoniche e accertamenti bancari, sono riusciti a individuarlo in Spagna, dove aveva trovato rifugio a casa di suo fratello. In seguito all’emissione di un mandato di arresto europeo richiesto dalla Procura della Repubblica di Monza, i Carabinieri hanno collaborato con la Guardia Civil spagnola per arrestare il latitante.

Dopo l’estradizione, il 35enne è stato portato presso l’aeroporto di Milano Linate e successivamente al carcere di Milano Opera, dove sconterà la sua condanna definitiva di 7 anni, 3 mesi e 26 giorni per l’omicidio stradale.

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