Il triplice fischio sulla finestra estiva di calciomercato è arrivato ieri sera alle 20. Nelle ultime 24 ore di mercato il Calcio Monza non ha concluso alcuna operazione, né in entrata né in uscita, con l’eccezione del passaggio di Armando Anastasio in prestito alla Casertana, che formalmente si concluderà nei prossimi giorni poiché i campani godranno di una deroga per poter operare sul mercato in virtù del recente ripescaggio in Serie C.
Affari (non) fatti
Secondo alcuni esperti di calciomercato, il Monza avrebbe avviato trattative per cedere Eugenio Lamanna – di fatto il quarto portiere in rosa – ed anche Pedro Pereira, ma nessun affare si è concretizzato. Per il portale Tuttomercatoweb i biancorossi erano pronti ad ingaggiare l’esterno Narid Zortea dall’ Atalanta, ma senza “uscite” l’affare sarebbe sfumato. Sono rimasti in biancorosso l’attaccante Mirko Maric – che contenderà il posto in avanti a Colombo e Mota – e Andrea Carboni, che avrebbe ricevuto una proposta dal Frosinone. Nessun arrivo in mediana: nonostante l’Inter si sia ulteriormente rafforzata a centrocampo, né Stefano Sensi né Kristjan Asslani sono stati messi sul mercato, così come il colombiano Muriel, rimasto a Bergamo dopo la cessione di Zapata al Torino.
Parola al campo
Monza più forte o più debole dello scorso torneo? Sarà come sempre il campo a giudicare l’operato del 1912 sul mercato, nella consapevolezza che saranno tanti i fattori decisivi per la classifica biancorossa: la fine dell’”effetto sorpresa” ad esempio avrà certamente un peso. I tifosi più pessimisti sottolineano un mercato di profilo più basso rispetto allo scorso torneo, tuttavia nel computo degli investimenti di questa stagione è giusto ricordare che a fine giugno sono stati spesi circa 40 milioni per riscattare dei giocatori chiave come Pessina, Pablo Marì e Caprari, oltre a Cragno e Petagna. Insomma, le basi per consolidare l’esperienza in Serie A ci sono tutte, anche se l’obiettivo non può che essere raggiungere la salvezza con una rosa ringiovanita e tanti talenti da far crescere.
Sfida a Bergamo
Questa sera alle 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamo i biancorossi di Raffaele Palladino affronteranno l’Atalanta, formazione che nelle due partite dello scorso torneo ha sempre superato Pessina e compagni. Si affronteranno due moduli speculari: nel 3-4-2-1 dei padroni di casa ci sarà Scamacca al centro dell’attacco, con De Ketelaere e lo spauracchio Koopmeiners (tripletta per lui nel 5-2 dell’ultimo turno della passata stagione). Mister Palladino, che non ha tenuto la consueta conferenza stampa pre-partita, dovrebbe rispondere con lo stesso undici che ha superato l’Empoli, anche se non è impossibile che l’ultimo arrivato Colombo parta direttamente dal 1’ con il numero 9 sulle spalle. Gli altri ballottaggi riguardano le fasce – con Ciurria a sinistra – se dovesse giocare Birindelli – o a destra, in caso di impiego di Kyriakopoulos o Franco Carboni. Il pronostico è a favore di una Dea ferita dalla sconfitta imprevista a Frosinone, ma attenzione ad un Monza che contro l’Empoli è parso in netta crescita.
Tre in Nazionale
Il nuovo c.t. della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha inserito il capitano del Monza Matteo Pessina tra i convocati per le sfide di qualificazione al prossimo Campionato Europeo 2024 contro Macedonia del Nord (9 settembre a Skopje) e Ucraina (12 settembre a Milano).
Nel nuovo ciclo dell’Under 21 azzurra ci saranno anche i biancorossi Giorgio Cittadini e Lorenzo Colombo, selezionati dal neo tecnico Carmine Nunziata per i match contro Lettonia e Turchia.
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