Ci sono voluti 90 minuti di gioco e 12 calci di rigore per decidere questa prima edizione del “Trofeo Silvio Berlusconi”. Emozioni e spettacolo si sono mischiate nella serata di un U-Power Stadium tutto esaurito per la presenza di 16.917 appassionati: impossibile non notare la commozione che ha avvolto l’impianto monzese e i volti di chi occupava la Tribuna d’onore, da Marta Fascina – alla prima uscita pubblica dopo i funerali dell’ex Presidente – a Paolo Berlusconi, dai figli Pier Silvio e Luigi all’a.d. biancorosso Adriano Galliani fino al Presidente rossonero Paolo Scaroni. Dalle curve delle due tifoserie cori (“C’è solo un presidente”) e striscioni (“A colui che realizza i sogni, grazie Silvio”) dedicati a Silvio Berlusconi, che ha scritto pagine storiche per Milan e Calcio Monza.
L’emozione di Pier Silvio
Dopo il pari per 1-1 nei 90’ regolamentari, la roulette dei rigori ha visto la vittoria del Milan, premiato in campo da un Pier Silvio Berlusconi visibilmente emozionato: “Grazie da parte mia e di tutta la mia famiglia. Il calcio per mio padre è sempre stato una grandissima passione: di sicuro stasera sarebbe stato molto felice. Se il calcio è stata una passione, Milan e Monza sono stati un qualcosa di più, una passione del cuore. Voglio dirvi che lui è felice, il suo cuore è qui insieme a tutti noi. Nello sport mio papà ha sempre visto valori come l’ impegno, la lealtà, il sacrificio e il rispetto. Abbiate tutti sempre rispetto, per le regole, per gli avversari. Forza Milan, Forza Monza, Forza Presidente e Forza papà!”
La partita
Mister Palladino conferma il consueto 3-4-2-1: davanti a Di Gregorio l’indisponibilità di Izzo (condizione da migliorare con un lavoro specifico) e le condizioni non perfette di Pablo Marì consegnano una maglia da titolare a Bettella, Caldirola e Andrea Carboni. In mediana spazio alla coppia Gagliardini – Pessina, con Ciurria a destra e Carlos Augusto a sinistra. Nel reparto avanzato Maric vince il ballottaggio con Petagna: accanto a lui Colpani e Mota. Il Milan si presenta con un 4-3-3 impreziosito dai volti nuovi Loftus-Cheek, Reijnders e Pulisc. La gara inizia avvolta da un silenzio irreale: ritmo blando e pochi lampi. Il primo sussulto lo firma Leao al 12’: l’attaccante apre il piatto destro, con Di Gregorio che vola a chiudere lo specchio nell’angolo basso alla sua sinistra. Passano 2’ e ci prova ancora il portoghese: fuga a superare Ciurria sulla sinistra, cross per Giroud che conclude al volo ma trova l’opposizione della difesa. Il Monza reagisce al 17’: spunto brillante di Mota che supera Thiaw e mette al centro un assist splendido per Maric. Il croato calcia da distanza ravvicinata ma esalta i riflessi di un attento Maignan. Sulla respinta del francese, dal limite, ci prova Pessina: altra parata del numero 16 rossonero. Il Monza perde Bettella al 20’: problemi alla caviglia per il difensore che è costretto a lasciare il campo a favore di D’Ambrosio, all’esordio in biancorosso.
Botta e risposta
Minuto 29: scambio Pulisic-Giroud in area biancorossa, con il francese sgambettato proprio da D’Ambrosio. Rigore piuttosto netto affidato a Pulisic: Di Gregorio è strepitoso nella risposta, ma nulla può sul tap-in dell’americano che porta avanti i rossoneri. I biancorossi reagiscono e trovano l’immediato pareggio: Carlos Augusto conserva un possesso in mediana resistendo a Kalulu e trovando il filtrante giusto per Colpani. Il numero 28, complice una distrazione di Tomori, prende la mira e da posizione defilata supera Maignan firmando il pari. La gara procede a sprazzi, ma non senza intensità e agonismo: al 44’ Theo Hernandez conclude di forza a lato, in pieno recupero Leao si divora il vantaggio calciando un banale piatto destro addosso a Di Gregorio.
In avvio di ripresa Monza frastornato: prima Leao calcia malamente un’altra occasione, poi Di Gregorio deve fare gli straordinari per rimediare ad un suo stesso errore in fase di impostazione uscendo a valanga su Loftus-Cheek. Al 52’ cross rossonero da sinistra, Di Gregorio interviene ancora sull’inglese. Poco dopo brutta scaramuccia tra Gagliardini e Leao: il rossonero spinge platealmente l’ex inter rischiando anche qualcosa in più dell’ammonizione. Palladino prova a mischiare le carte: fuori Maric e Mota, dentro Petagna e Caprari. Il numero 17 scalda presto i guantoni a Maignan (67’) con una fiondata da fuori. La sfida perde d’intensità, con le squadre che si accendono a fiammate: il Milan mette in mostra il buon dinamismo di Reijnders e i lampi di un Leao a corrente alternata, il Monza si arrocca nella metà campo e cerca di pungere con la velocità dei nuovi entrati, tra cui Valentin Carboni, ma non succede più nulla fino al 90’. Il trofeo si assegna quindi ai calci di rigore: dagli undici metri ha la meglio il Milan, con la traversa che respinge il settimo rigore biancorosso calciato da uno sfortunato Birindelli.
Ora il calendario propone i primi impegni ufficiali: appuntamento domenica 13 agosto all’U-Power Stadium per il match contro la Reggiana, valido per i trentaduesimi della Coppa Italia 2023/2024.
Monza – Milan 6-7 d.c.r. (1-1)
Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Bettella (20’ D’Ambrosio), Caldirola, Carboni A. (68’ Pablo Marì); Ciurria (85’ Birindelli), Gagliardini (85’ Machìn), Pessina, Carlos Augusto (90’ Carboni F.); Colpani (78’ Carboni V.), Mota (56’ Caprari); Maric (56’ Petagna)(Lamanna, Gori, Pereira, Bondo, Cittadini, Kyriakopoulos, Vignato) All. Palladino.
Milan (4-3-3): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori, Hernandez (79’ Bartesaghi); Loftus-Cheek, Krunic, Reijnders; Pulisic (79’ Chukwueze), Giroud (79’ Colombo), Leao (79’ Okafor) (Sportiello, Mirante, Adli, Romero, Kjaer, Florenzi, Pobega, Musah, Simic, Zeroli) All. Pioli.
Marcatori: 29’ rig. Pulisic (MI), 31’ Colpani (MO)
Ammoniti: Reijnders (MI), Gagliardini (MO), Leao (MI), Hernandez (MI)
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova
Sequenza rigori: Reijnders gol, Petagna gol; Okafor gol, Caprari gol; Chukwueze gol e Machìn gol, Loftus Cheek gol e Franco Carboni gol; Colombo gol, Pessina gol; Thiaw gol, Birindelli traversa.
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