Monza. Nessuno suonerà la campanella come il primo giorno di scuola. Ma il fischio dell’arbitro Alberto Santoro di Messina alle ore 21.15 del 13 agosto non darà soltanto il via a Monza-Reggiana, partita valida, con eliminazione secca, per i trentaduesimi di Coppa Italia.
A soli cinque giorni dalle emozioni e dalle indicazioni del primo “Trofeo Silvio Berlusconi”, infatti, ma a ben due mesi e mezzo da quel 28 maggio in cui si giocò contro il Lecce l’ultimo match casalingo del Calcio Monza in serie A, la palla tornerà finalmente a pesare all’U-Power Stadium in una partita ufficiale.
L’avversario di turno, la Reggiana, neo-promossa in serie B, è una delle squadre più affrontate dai biancorossi. Ben 29 i precedenti, a partire dallo 0-0 dell’ottobre 1935, per un totale, tra serie B, serie C e Coppa Italia, di 11 vittorie del Monza, 14 pareggi e 4 successi granata.
LA PRESENTAZIONE
Il Calcio Monza arriva alla partita con la Reggiana, guidata da Alessandro Nesta, dopo un buon pre-campionato in cui, a parte il Milan nel “Trofeo Silvio Berlusconi”, non sono stati affrontati avversari di prima fascia. Comunque le vittorie, le reti fatte e le pochissime subite hanno lasciato impressioni positive.
Anche il calciomercato biancorosso, con la consolidata sapienza di Adriano Galliani, amministratore delegato della società di via Ragazzi del ’99, secondo molti addetti ai lavori, fino ad ora è andato nella giusta direzione. E, al netto dei milionari riscatti di Pessina, Caprari e Petagna, ha portato a costo zero nel Monza Gagliardini e D’Ambrosio dall’Inter, svincolati in cerca di riscatto, Kyriakopoulos dal Bologna, Gori dalla Juve, oltre a giovani interessanti come Cittadini (Atalanta) e Valentin Carboni (Inter).
Il tecnico Palladino contro la Reggiana avrà qualche problema in difesa. Non ci sarà probabilmente Izzo, tenuto già a riposo precauzionalmente contro il Milan, e nemmeno Bettella, che contro i rossoneri ha rimediato una distorsione alla caviglia. Spazio, quindi, a Pablo Marì, che in questa stagione è passato dal 3 al 22 come numero di maglia.
A centrocampo sicuri Pessina, Gagliardini, l’insostituibile Carlos Augusto e, quasi sicuramente, Ciurria. Che ha appena rinnovato il contratto, così come Colpani, probabile titolare sulla tre-quarti. In attacco giocheranno due tra Caprari, Dany Mota, Petagna e Maric.
LA REGGIANA
La formazione granata arriverà all’U-Power Stadium dopo essersi sbarazzata del Pescara di Zeman nel turno preliminare di Coppa Italia con un sonoro 6-2. Sugli scudi, con una doppietta, anche Manolo Portanova, tornato in campo dopo circa 8 mesi in cui è stato al centro di accese polemiche per la sua condanna in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo.
Gli emiliani nel calcio mercato in corso si sono rinforzati soprattutto in attacco. Al confermato Lanini, anche lui in rete contro gli abruzzesi in Coppa Italia, si è, infatti, aggiunto Luca Vido, arrivato a titolo definitivo dall’Atalanta. Manca solo l’ufficializzazione, invece, per l’ingaggio dalla Ternana di Stefano Pettinari, 335 presenze e 67 gol in serie B.
La Reggiana nella stagione appena iniziata non punterà soltanto sull’esperienza, ma anche sui giovani. Per questo è stato appena annunciato che resta in prestito in maglia granata il 19enne Tommaso Galante, seconda punta di proprietà della Juventus. E in avanti potrebbe non essere finita qui. Più che avviati i contatti con Gabriele Moncini, attaccante del Benevento appena retrocesso in serie C.
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