Coppa italia

Brutta la prima, il Monza perde 2-1 e viene eliminato dalla Reggiana!

I biancorossi passano in vantaggio con D'Ambrosio nel primo tempo, ma poi nella ripresa subiscono la rimonta con Nardi e il rigore dubbio di Cigarini. Per i ragazzi di Palladino una prova sotto tono.

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Monza. Si vede che il 13 agosto è proprio una data da cancellare dal calendario del Monza. Nel 2022 lo storico esordio dei biancorossi in serie A, in casa contro il Torino, era finito 2-1 per i granata. In questo 2023, invece, sono stati altri giocatori in maglia granata, quelli della Reggiana, a battere, questa volta in Coppa Italia, il Monza con lo stesso punteggio.

E dire che il primo tempo, pur se giocato sotto ritmo, aveva dato indicazioni positive per i ragazzi di Palladino. Soprattutto da due dei nuovi acquisti, Kyriakpoulos e D’Ambrosio.

Ma nemmeno il gol del vantaggio, segnato proprio dall’ex difensore dell’Inter, è bastato per indirizzare la partita nella direzione del Monza. Che, sotto gli occhi dell’ormai ex Carlos Augusto, seduto in tribuna affianco ad Adriano Galliani, nel secondo tempo si è fatto rimontare dalle rete di Nardi e dal rigore dubbio realizzato da Cigarini.

La Coppa Italia, che l’anno scorso aveva visto i biancorossi arrivare fino agli ottavi di finale contro la Juve, quest’anno finisce addirittura ai 32esimi di finale. E per giunta contro una squadra neo promossa in serie B. Che nel prossimo turno, in programma ad inizio novembre, affronterà il Genoa.

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LA CRONACA

Questa volta all’U-Power Stadium non c’era il pubblico delle grandi occasioni. Poco più di 8mila spettatori, meno della metà del record di presenze registrato al primo Trofeo Silvio Berlusconi contro il Milan. Palladino sceglie di giocarsi subito le carte D’Ambrosio, Kyriakpoulos e Gagliardini. In attacco l’unica punta è Dany Mota, con Colpani e Caprari alle sue spalle.

Nesta, tecnico della Reggiana, preferisce invece preservare all’inizio gli ultimi acquisti, Vido e Pettinari. Si affida in attacco alla coppia Varela e Lanini. Gli emiliani sin dai primi minuti lasciano l’iniziativa al Monza, ma cercano di disturbarla con un pressing alto.

All’8′ il primo vero pericolo lo creano gli ospiti: staffilata da lontano di Portanova, Di Gregorio non rischia e alza sopra la traversa. I biancorossi, comunque, mantengono il possesso palla e con il passare dei minuti riescono a mettere in difficoltà la retroguardia granata. Merito della buona ispirazione di Colpani e della spinta sulla sinistra di Kyriakpoulos.

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IL VANTAGGIO

Chi, però, riesce a trovare la via del gol è un difensore. D’Ambrosio prima costringe alla grande parata Bardi e, poi, al 22′ su calcio d’angolo, irrompe sul secondo palo e mette in rete a porta vuota la sponda di testa di Dany Mota. L’1-0 sembra galvanizzare i biancorossi.

Gagliardini, libero in area su calcio d’angolo battuto da Colpani, di testa non trova la porta da ottima posizione. Poi, dopo un rasoterra di Caprari, che non sfrutta a dovere l’assist di Dany Mota, ancora l’ex Inter è protagonista: al 33′ di testa batte Bardi, ma era tutto fermo per un off-side precedente di D’Ambrosio.

Nel finale del primo tempo Colpani potrebbe essere più incisivo sia sul rasoterra che si spegne sul fondo sia sulla conclusione dalla distanza, che l’estremo difensore della Reggiana respinge senza particolare difficoltà. Si va al riposo con la sensazione che il Monza abbia meritato il vantaggio, anche se a ritmi troppo bassi.

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LA RIPRESA

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni né da una parte né dall’altra. I primi minuti vivono su un sostanziale equilibrio. Ancora Colpani, da cui quest’anno Palladino si aspetta molto, è il biancorosso più in evidenza. Ma al numero 28 manca la precisione in un paio di occasioni.

Sull’altro fronte è Girma ad impegnare Di Gregorio, che sino a quel momento, a parte qualche uscita sugli inserimenti di Varela e Lanini, era rimasto sostanzialmente inoperoso. Nesta decide un triplice cambio. In campo alcuni dei pezzi forti di questo calcio mercato della Reggiana: Vido, Pettinari e Nardi.

Proprio quest’ultimo ci mette un minuto a trovare il pareggio: al 64′, al termine di un’azione manovrata, beffa Di Gregorio con un destro preciso e forte dalla distanza. Gli emiliani cominciano seriamente a credere alla qualificazione. Anche perché il Monza appare in affanno.

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Ai biancorossi non serve nemmeno inserire la “marcia Carboni” con Palladino che mette contemporaneamente in campo Franco, Valentin e Andrea. Vignato prova a farsi vedere in avanti, ma viene fermato da Mercandalli in extremis. Molto più pericoloso all’81’ Portanova che costringe Di Gregorio alla super parata.

Il portiere biancorosso prova a strigliare la sua difesa che, nonostante l’ingresso di Izzo, lascia spazi troppo invitanti all’attacco della Reggiana. Che all’84’ si vede assegnare un rigore per l’atterramento in area di Vido da parte proprio dell’estremo difensore biancorosso. Il fallo sembra non esserci, anche se nella stessa azione lascia molti dubbi l’intervento di Gagliardini su Pettinari.

Cigarini dal dischetto spiazza Di Gregorio e mette a tacere qualunque protesta. I sei minuti di recupero vedono un assalto confuso da parte del Monza nella metà campo avversaria. Dany Mota di testa potrebbe avere maggior fortuna. Che, però, di solito aiuta gli audaci. E il Monza stasera sicuramente non lo è stato. Chissà se lo sarà alla prima di campionato, sabato 19 agosto alle ore 20.45, a San Siro contro l’Inter.

Le foto sono di Marco Brioschi

Marcatori: 22′ D’Ambrosio (M), 64′ Nardi (R), 84′ Cigarini (R) su rig.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio (71′ Izzo), Pablo Marì (77′ A. Carboni), Caldirola; Ciurria, Pessina, Gagliardini, Kyriakpoulos (57′ F. Carboni); Caprari (57′ Vignato), Colpani (71′ V. Carboni); Mota Carvalho. A disp. Sorrentino, Gori, Machin, P. Pereira, Birindelli, Maric, Petagna, Bondo, Cittadini. All. Palladino.

REGGIANA (4-3-1-2): Bardi; Romagna, Marcandalli, Pieragnolo, Fiammozzi; Cigarini (88′ Kabashi), Portanova (87′ Vergara), Bianco; Girma (63′ Nardi); Varela (63′ Vido), Lanini (63′ Pettinari). A disp. Satalino, Motta, Rozzio, Duarte, Shaibu, Libutti, Cavallini, Guglielmotti. All: Nesta.

Arbitro: Alberto Santoro (Messina)

Ammoniti: Girma (R), Pablo Marì (M)

Note: Tempo sereno, temperatura calda, terreno in buone condizioni. Spettatori 8.178 (410 settore ospiti) – 132.668 euro di incasso.

Recupero: 1′ pt, 6′ st

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