Cronaca

Verano Brianza, incontro con l’infettivologo Massimo Galli: fuori manifestazione pacifica no-vax

Hanno appeso fuori dalla biblioteca civica degli striscioni per manifestare pacificamente il loro dissenso contro il vaccino anti Covid. Dentro le sale comunali il noto infettivologo Massimo Galli che presentava il suo libro.

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Gli striscioni appesi

Hanno appeso fuori dalla biblioteca civica degli striscioni per manifestare pacificamente il loro dissenso contro il vaccino anti Covid. Dentro le sale comunali il noto infettivologo Massimo Galli che, insieme alla giornalista scientifica Lorella Bertoglio, stava presentando il suo ultimo libro “Gallipedia”. Circa una decina le persone riunite all’esterno per protestare riguardo alle politiche vaccinali e alle misure di contenimento adottate per contrastare la diffusione del virus durante la pandemia ormai conclusa.

I carabinieri di Seregno sono intervenuti sul posto per garantire la sicurezza e prevenire eventuali problemi o disturbi all’ordine pubblico. La presenza delle autorità ha contribuito a mantenere la calma e ad evitare che la situazione degenerasse.

Non sono stati riportati episodi di violenza o scontri fisici durante l’evento.

La presentazione del libro del Prof. Massimo Galli è proseguita regolarmente all’interno della biblioteca comunale, senza subire interruzioni o interferenze da parte dei manifestanti.

Massimo Galli è primario del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Luigi Sacco e Professore Ordinario di Malattie Infettive all’Università di Milano prima del pensionamento, ha pubblicato oltre 500 studi su riviste internazionali, molti dei quali dedicati ad HIV/AIDS e a malattie infettive sulle quali, come ci ricorda, è necessario continuare ad informare e informarsi. Questo l’intento che lo ha mosso alla scrittura di questo libro, accettando l’invito di Lorella Bertoglio a raccontarsi.
La giornalista medico-scientifica, coautrice del testo, è Proboviro dell’Unione Italiana dei Giornalisti Scientifici.
Solo 5 giorni fa, sempre i carabinieri di Seregno, hanno identificato una donna che, dopo essere entrata come una normale cliente in un supermercato di Lentate sul Seveso, agendo indisturbata, aveva disseminato volantini tra gli scaffali. “Infarti e miocarditi nei giovani non può essere la normalità! Proteggete i vostri figli, questo vaccino uccide”: queste le scritte sui fogli A4. E ancora era stato riprodotto il simbolo della doppia V cerchiata, logo apparso in altre azioni simili, sempre contro la vaccinazione anti Covid, oltre ad una svastica. Il fatto è accaduto lo scorso 13 maggio alle ore 13.30 circa, all’Iperal in via Scultori del legno n.2.
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