Cronaca

Bar ritrovo di pregiudicati, il questore lo chiude per 30 giorni

Nella mattina di oggi, mercoledì 28 settembre, gli agenti della Questura di Monza e della Brianza e del Comando Polizia Locale, hanno eseguito il provvedimento di chiusura per una durata di 30 giorni nei confronti di un bar di Muggio.

polizia di stato

Muggiò. Nella mattina di oggi, mercoledì 28 settembre, gli agenti della Questura di Monza e della Brianza e del Comando Polizia Locale, hanno eseguito il provvedimento di chiusura per una durata di 30 giorni nei confronti di un bar di Muggio. Una misura disposta dal Questore della provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, per motivi di ordine e sicurezza pubblica.

In particolare, negli uffici di via Montevacchia è giunta  una segnalazione da parte del Sindaco e del Comandante dei vigili dalla quale è emerso un quadro preoccupante sotto il profilo della sicurezza pubblica derivante dalla particolare ed allarmante frequentazione del pubblico esercizio: dove un gran numero di avventori dediti all’uso smodato di bevande alcoliche, stazionando stabilmente fuori dal locale, per tutta la sera, fino a notte inoltrata con musica ad alto volume e schiamazzi, rendevano insostenibile la permanenza nelle proprie abitazioni dei residenti della zona, limitandone la libertà di uscire in sicurezza, come dimostrato dai numerosi esposti inviati al Sindaco di Muggiò, il quale è anche intervenuto nei confronti del locale con l’adozione di due diverse ordinanze di limitazione degli orari di attività del pubblico esercizio.

Il bar, nonostante sia già stato destinatario di un analogo provvedimento di sospensione della licenza, emesso dal Questore di Monza in data 14.11.2019, a carico del precedente gestore, ha continuato a rappresentare una fonte di turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica anche a causa del persistere delle cattive frequentazioni, tanto da riscontrare un vero e proprio clima di intimidazione e timori in danno dei cittadini, costretti a cambiare strada una volta giunti nelle vicinanze del bar, o ad accompagnare i propri figli per evitare problemi.
Riscontrati anche episodi di bottiglie rotte in strada, androni delle abitazioni vicine usati come latrine oltre a stati di ubriachezza.
Nel corso di un servizio di controllo del territorio effettualo dalla Compagnia Carabinieri di Desio nello scorso mese di marzo, sono stati identificati numerosi soggetti gravati da precedenti di polizia per i reati di rapina, spaccio di sostanze stupefacenti, furto, ricettazione, porto abusivo di armi, uso di atto falso, attività di gestione di rifiuti non autorizzata, nonché violazioni amministrative per uso di sostanze stupefacenti. Nel corso dello stesso controllo sono stati sequestrati 12 dgrammi di hashish e segnalati in via amministrativa per uso personale, i giovani avventori che ne erano in possesso.

Da ulteriori recenti controlli del territorio effettuati da personale dell’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante della Questura, a più riprese, sono stati identificati numerosi avventori con precedenti di polizia per reati di diffamazione, lesioni colpose, guida in stato di ebbrezza, lesioni, possesso ingiustificato di grimaldelli, maltrattamenti in famiglia, guida senza patente, foglio di via obbligatorio, emissione di fatture per operazioni inesistenti, libertà controllata, obbligo di dimora.
Aaccertati i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico, nonché per l’incolumità delle persone, al fine di evitare il protrarsi delle condizioni di pericolosità sociale, con riguardo alla esigenza obiettiva di tutelare l’ordine e la sicurezza delle persone, il Questore della provincia di Monza e della Brianza ha disposto la sospensione dell’attività con chiusura per 30 giorni.

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