Pedemontana. Il Consigliere regionale leghista, Andrea Monti, replica alle dichiarazioni pubblicate oggi su MBNews del senatore Roberto Rampi che alla luce della svolta di maggiori tutele ambientali inserite nella costituzione, ha affermato che la legge che autorizza la costruzione di Pedemontana è diventata incostituzionale.
“Atteggiamento sen. Rampi non serio. Scherza col fuoco per fare propaganda” – tuona Andrea Monti che aggiunge – “Pedemontana incostituzionale? Ciò che afferma il senatore piddino Roberto Rampi è una sciocchezza. Capisco l’esigenza del Pd di fare campagna elettorale cavalcando il tema della Pedemontana, ma l’uscita da costituzionalista provetto dell’esponente del Partito democratico, che si nasconde dietro la tutela dell’ambiente e ritiene l’opera anticostituzionale, è fuori luogo”. Così il vicecapogruppo del Carroccio Andrea Monti replica all’esponente vimercatese del Pd, che critica l’infrastruttura. – e continua il consigliere regionale mettendo i puntini sulle “i” dicendo “Non sono stati l’ex presidente di Pedemontana Castelli ed il Governatore Fontana ad affermare che l’opera è una green highway, ecosostenibile, ma il ministro Roberto Cingolari e, di riflesso, la BEI che la finanzia. Il Pd si metta dunque il cuore in pace”.
E afferma: “Occorre semmai, riacquistare serenità per affrontare le eventuali problematiche e trovare soluzioni ad esempio per il pedaggiamento della B2 e non muovere una guerra ideologica, ormai totalmente fuori tempo massimo, ad un progetto approvato negli anni da tutti i territori e la cui gara è già stata aggiudicata. Non è più il caso di mettere in discussione la Pedemontana”, aggiunge Monti che conclude – “D’altra parte, siamo abituati alla lotta ai mulini a vento del Partito Democratico. Ricordo quando il Pd monzese, con Roberto Scanagatti a capo dell’opposizione, raccoglieva firme contro il progetto di riqualificazione della Villa Reale, poi andato a buon fine grazie alla perseveranza del nostro sindaco Marco Mariani. Ironia della sorte, fu poi il neoeletto sindaco Scanagatti a farsi bello a progetto terminato e a tagliare il nastro. E rammento di quando a Milano la Sinistra scatenò i Comitati contro la costruzione della piazza Gae Aulenti, oggi vanto della Sinistra radical-chic”, continua il consigliere – “Abituato a chi di mestiere fa propaganda spaventando le persone sulle grandi e piccole opere, non dubito che quando verrà inaugurata Pedemontana troveremo il Pd in prima fila a prendersene il merito”.
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