Sociale

Pizzaut, missione Niguarda: il 7 gennaio, pizze “inclusive” per medici e infermieri

I ragazzi, a bordo del loro truck food, prepareranno ottime pizze per il personale sanitario Covid e per quello del laboratorio che effettuerà i vaccini.

Pizzaut truck food

Continua, con buona probabilità, la chiusura dei ristoranti in tutta Italia, almeno fino al 15 gennaio 2021. L’ennesimo duro colpo per il settore e per il ristorante speciale di Pizzaut. Il suo fondatore, Nico Acampora, non si è però perso d’animo, al contrario, ha pensato di impegnare la sua squadra di ragazzi affetti d’autismo, che lavoreranno nella pizzeria appena sarà possibile, in una giornata di volontariato al servizio di medici e infermieri dell’ospedale Niguarda.

L’appuntamento è fissato per il prossimo 7 gennaio 2021: a bordo del loro fiammante truck food (ideato e messo su strada già durante il primo lockdown), si recheranno fuori dal nosocomio milanese e sul posto prepareranno ottime pizze per il personale sanitario Covid e per quello del laboratorio che effettuerà i vaccini”.

“Arriveremo all’ospedale per l’ora di pranzo. Lì, prepareremo le nostre pizze inclusive e poi le consegneremo ai reparti Covid e al laboratorio che si occuperà dei vaccini. Saremo una bella squadra: 5 ragazzi Aut, 2 pizzaioli e 3 camerieri per le consegne”, racconta Nico Acampora, raggiunto da MBNews.

“Abbiamo deciso di fare questa iniziativa per diverse ragioni, una su tutte, perché siamo molto vicini al personale medico e infermieristico. Mia moglie è infermiera in rianimazione all’ospedale san Gerardo e la mamma di uno dei nostri pizzaioli è infermiera proprio al Niguarda. Conosciamo direttamente le fatiche e l’impegno che stanno affrontando in questo periodo difficile. Vogliamo dire loro grazie per l’immenso spirito di sacrificio”.

“Ultimamente, scherzando, mi permetto di dire che in un certo senso, noi e il personale sanitario, impegnato nella lotta al Coronavirus, siamo colleghi. Mi spiego meglio: loro combattono il Virus del Covid-19, noi combattiamo il Virus del pregiudizio e dell’ignoranza contro cui, ad oggi, non esiste ancora un vaccino”, aggiunge Acampora.

Prossimo appuntamento a Cassina de’ Pecchi

Il ristorante, come scritto in apertura, rimarrà chiuso ancora per un po’. “Vorrei inaugurare quando si potrà aprire tutta la giornata e non soltanto a pranzo o solo con l’asporto. Nel frattempo ci teniamo impegnati. Il prossimo appuntamento è previsto per i giorni 8/9/10 gennaio 2021: saremo con il food track a fare le pizze d’asporto proprio davanti al ristorante, a Cassina de’ Pecchi. Vi aspettiamo numerosi!”.

Il Covid-19 sta fermando il mondo intero, ma Acampora resiste e reinventa l’ennesimo futuro possibile per i suoi ragazzi speciali”. “La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a danzare sotto la pioggia”. Pizzaut, Nico e i suoi ragazzi ne sono un esempio!

Foto: Facebook

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