Economia

Imprese rosa, al webinar di Confimi MB anche l’imprimatur del presidente Agnelli

Il numero uno nazionale dell'associazione imprenditoriale non ha fatto mancare il suo appoggio e la sua presenza all'iniziativa dedicata all'educazione finanziaria sulla tutela del credito.

webinar-donne-confimi2-mb (Copia)

Nei mesi del lockdown il Covid è stato spesso paragonato ad un nemico, invisibile e sconosciuto, i cui effetti negativi sulla vita socio-economica sarebbero simili a quelli della Seconda guerra mondiali.

Al di là del parallelismo, sicuramente abusato e, probabilmente, un po’ forzato, l’ultimo conflitto bellico fu anche l’occasione in cui le donne, spesso con al fronte mariti non più tornati a casa o comunque profondamente segnati nel fisico e nella mente dall’esperienza sotto le armi, ebbero un ruolo di primo piano nel portare avanti le attività produttive e lavorative in Italia. Un Paese che, anche grazie alle donne, riuscì a risollevarsi dalle macerie e dalla devastazione della guerra fino a volare nel boom economico degli anni ’60.

Oggi i tempi sono cambiati, le donne sono sempre presenti nell’attività economica del nostro Paese. Ma non basta. E ancora è indubbio  che una maggiore presenza femminile potrà fornire chiavi di volta nell’economia, nella difficile ripresa che si dovrà affrontare dopo il Covid?

Probabilmente sarà così. Soprattutto se le imprenditrici sapranno trarre beneficio anche da eventi dedicati alla formazione finanziaria come il quinto webinar gratuito “Tutela del credito commerciale, elementi di facilitazione all’accesso al credito”. Che lo scorso 8 ottobre, nell’ambito proprio di un ciclo di otto appuntamenti sull’educazione finanziaria, organizzato dal gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria, ha fornito ad una numerosa platea informazioni utili su come migliorare il rapporto tra imprese al femminile e sistema bancario.

All’evento è intervenuto, anche Paolo Agnelli, Presidente nazionale di Confimi Industria, associazione imprenditoriale che riunisce 40mila aziende, con circa 500 mila addetti complessivi e un fatturato aggregato di circa 80 miliardi di euro annui.

UN SUCCESSO OLTRE LE ASPETTATIVE

“Il presidente Agnelli ha onorato il nostro webinar introducendo l’argomento, con la sua presenza graditissima, non prevista, ma apprezzata, che ci ha consentito di meglio inquadrare la tematica molto a cuore nella Confederazione – spiega Paola Marras, titolare di Niklas-Progetti di comunicazione,  consigliere di Confimi Industria Monza e Brianza e membro della giunta nazionale del gruppo Donne Imprenditrici di Confimi Industria – il Presidente Agnelli  ha sostenuto sin dall’inizio il nostro Gruppo, portato avanti dalla nostra presidente nazionale, Vincenza Frasca, con la quale abbiamo ideato di realizzare un ciclo di incontri sull’educazione finanziaria dedicato alle imprenditrici e alle professioniste”.

“L’appuntamento monzese ha avuto un riscontro anche migliore delle aspettative, con una percentuale di collegamenti molto elevata – continua Paola Marras organizzatrice per la sede di Monza del webinair – evidentemente gli iscritti hanno apprezzato il progetto e la presenza di Euler Hermes, che ci ha introdotto nel tema dando diverse informazioni utili per le Pmi ma anche per le micro aziende”.

“C’è molto da lavorare se si pensa che oggi, in Italia, solo una donna imprenditrice su cinque ricorre al credito bancario come fonte di finanziamento – aggiunge Marras – ci ha fatto piacere avere collegate anche alcune studentesse universitarie iscritte alle facoltà economiche, segno che la nostra formazione può aiutare anche le giovani imprenditrici di domani”.

Facilitare l’accesso al credito di chi guida il milione e 300mila imprese al femminile italiane è un’esigenza avvertita anche a Monza e in Brianza, dove il gentil sesso è al comando di ben 150 aziende ad alto valore tecnologico e della cosiddetta area STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Ecco perché al webinar monzese uno degli interventi più sostanziosi è stato quello di Valentina D’Aniello di Euler Hermes, colosso assicurativo del credito commerciale e della gestione del rischio aziendale.

“La relatrice è riuscita con un linguaggio efficace e semplificato a spiegare ad una platea diversificata di imprenditrici, partite iva, direttrici e responsabili amministrative e finanziarie, libere professioniste, l’attuale scenario italiano ed internazionale di un’imprenditoria in difficoltà – sostiene Marras – basti pensare che in Italia le aziende mediamente devono attendere ben 82 giorni per il pagamento di una fattura”.

“Tutto questo rende ancora più utile ed importante il progetto che Confimi Monza e Brianza sta portando avanti in collaborazione con Euler Hermes, leader mondiale dell’assicurazione crediti e la Bcc Barlassina, storico istituto bancario brianzolo (leggi l’approfondimento) – continua – un’iniziativa, rivolta a tutte le aziende di qualsiasi dimensione, che permette di tutelarsi non solo nei confronti dei debitori, ma anche dei nuovi clienti, soprattutto in un’ottica di espansione verso mercati quasi sconosciuti”.

Proprio l’affermazione di un modello virtuoso per la riduzione del rischio del credito commerciale ed un più facile accesso al credito bancario è uno dei punti principali del programma di mandato del neo-presidente di Confimi Industria Monza e Brianza, Franco Goretti. Che è stato tra i relatori del webinar dedicato alle imprenditrici ed è tra i principali artefici della convenzione con Euler Hermes.

“La presenza al webinar del presidente Agnelli ha voluto dimostrare anche la validità di un progetto come quello che stiamo portando avanti con Euler Hermes – spiega Goretti – per noi è un fiore all’occhiello per la sua capacità di migliorare le linee di credito aumentando gli affidamenti bancari e riducendo il rischio”.

“La sperimentazione a Monza e in Brianza di questo progetto è andata talmente bene che sicuramente sarà estesa a livello nazionale” annuncia il numero uno di Confimi Industria Monza e Brianza.

GUARDARE AVANTI

Dopo il webinar di Monza, “Tutela del credito commerciale, elementi di facilitazione all’accesso al credito”, fino al 26 ottobre sono previsti altri tre appuntamenti del ciclo sull’educazione finanziaria (Programma). “Portare la cultura d’impresa, economica e finanziaria tra le aziende al femminile è la direttrice principale che stiamo perseguendo e il riscontro che stiamo avendo dimostra che ce n’è bisogno” afferma Marras.

Sul fronte delle imprese in rosa, gli obiettivi di Confimi Industria a Monza e in Brianza sono altrettanto ambiziosi. “Consideriamo sicuramente una priorità la costituzione anche sul nostro territorio del gruppo Donne Imprenditrici della nostra associazione – sostiene la titolare di Niklas-Progetti di comunicazione – è un vuoto da colmare al più presto includendo anche figure legate al mondo delle professioni”.

Le qualità e la voglia di fare delle associate a Confimi Industria Monza e Brianza non mancano. Lo dimostra  il progetto “CON_diVISION”, finalizzato a fornire dispositivi di distanziamento e protezione, che quattro imprenditrici locali, Lisa Fumagalli, Simona Ronchi, Laura Parigi e la stessa Paola Marras, stanno portando avanti in un’ottica di nuovi modelli di sviluppo e business.

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