Attualità

Morta dopo l’anestesia, studio del chirurgo di Seregno sotto indagine

Le indagini, a cura dei carabinieri dei Nas di Milano e della compagnia di Seregno, proseguono in attesa di una approfondita relazione specialistica all'esito dell'autopsia sul corpo della donna, che dovrebbe chiarire le cause della sua morte.

Tribunale di Monza

La Procura di Monza ha disposto una perizia nel centro del chirurgo plastico nel cui studio di Seregno, lo scorso 5 marzo, si è sentita male Maria Teresa Avallone, 39 enne di Desio poi deceduta per arresto cardiocircolatorio in ospedale, dove era arrivata in gravissime condizioni. La relazione degli specialisti è stata ordinata in seguito alla richiesta del medico, al momento indagato per omicidio colposo, il quale vorrebbe riprendere in mano la sua attività. Le indagini, a cura dei carabinieri dei Nas di Milano e della compagnia di Seregno, proseguono in attesa di una approfondita relazione specialistica all’esito dell’autopsia sul corpo della donna, che dovrebbe chiarire le cause della sua morte. Durante l’esame autoptico eseguito presso l’istituto di Medicina Legale di Milano, presenti gli avvocati di tutte le parti, non sarebbe emerso sulle prime nulla di utile a comprendere l’accaduto. Avallone era andata nel centro di chirurgia del medico seregnese per sottoporsi ad un intervento di risollevamento glutei ma, poco dopo aver ricevuto l’anestesia per mano del professionista, si è sentita male ed è collassata. La perizia dovrà garantire alla Procura che tutto, nel suo studio, sia perfettamente in regola; così come dovrà acclarare fosse la 39 enne stava per sottoporsi all’intervento.

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