Da Meda al mondo, ancora una volta. Domenica 18 febbraio a Yankton, negli Usa, Tanya Giaccheri, insieme alle compagne Tatiana Andreoli e Aiko Rolando, ha vinto di nuovo il titolo mondiale indoor per la squadra junior femminile di tiro con l’arco.
Dopo la vittoria agli europei in Slovenia nel 2015 e a quelli dello scorso anno in Francia, e dopo l’oro ai mondiali di Ankara del 2016, questa è la quarta volta che la ventenne medese riesce ad aggiudicarsi un oro indossando la maglia azzurra.
«Sono molto felice – ha raccontato -, questo è il quarto titolo che vince l’Italia con me in squadra. E sono molto contenta per come sta andando il mio percorso: con l’aiuto di papà sto crescendo molto e sono soddisfatta del lavoro che stiamo facendo».
È stato proprio il padre, Graziano Giaccheri, anch’egli atleta e vincitore dei campionati italiani 2012 di tiro con l’arco indoor e outdoor, ad avvicinare la figlia a questa disciplina e a seguirla per i primi anni come allenatore tecnico. «Questa è una di quelle splendide storie di sport che i media normalmente ignorano – commenta oggi orgoglioso, a proposito della vittoria che, afferma “riconferma la squadra italiana come la squadra junior femminile più forte in Europa e nel mondo nell’indoor” -. Iniziata a Koper nel 2015 con la conquista del titolo europeo, proseguita ad Ankara con la conquista del titolo mondiale, grazie alla squadra composta da Tanya Giaccheri, Tatiana Andreoli e Loredana Spera, e continuata l’anno scorso a Vittel, con Vanessa Landi al posto di Loredana Spera. Ed ora, finalmente, nella terra degli indiani Sioux le ragazze hanno conquistano la finale con le russe, come già successo a Koper e Vittel, dopo una semifinale con il coriaceo Messico».
Un match combattutissimo ed estenuante, anche dal punto di vista psicologico: lo si vede negli abbracci e nella commozione finale, quando la tensione finalmente si scioglie. Graziano Giaccheri d’altra parte lo aveva già raccontato a MB News: «Il tiro con l’arco è uno sport mentale, non bisogna farsi traviare e definire dal numero del risultato ottenuto – aveva detto -. Per questo lavoriamo con i nostri ragazzi anche da un punto di vista psicologico: loro valgono comunque, indipendentemente dall’esito di una gara».
Di certo quella di domenica è stata una competizione serrata, sempre un testa a testa con le russe, fino alla vittoria finale: ma le italiane si sono mostrate concentrate e determinate, delle vere campionesse del mondo. E Tanya Giaccheri non si ferma: poche ore dopo la vittoria guarda già al suo prossimo obiettivo, i campionati italiani di Rimini del 24 e 25 febbraio.
Foto di Tanya Giaccheri