Era noto per numerosi precedenti penali, a casa sua avrebbe potuto detenere armi, così i carabinieri sono andati a perquisirlo e hanno trovato chiavi di auto e di porte blindate. Poi lo hanno espulso.
Sono arrivati a casa sua in seguito ad un’indagine i carabinieri di Lissone, che da tempo tenevano d’occhio O.S., pregiudicato albanese. A suo carico il controllo si è reso necessario in seguito a quanto emerso in attività investigative rivolte a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione.
I militari, durante il controllo effettuato in via Segantini di Nova Milanese dove il ventisettenne era domiciliato, armi non ne hanno trovate. Ma, a seguito di scrupolosi controlli, hanno rinvenuto in armadi e cassetti ben tre chiavi di autovetture (Nissan, Fiat ed una non individuabile) e chiavi di porte blindate attualmente non riconducibili alle potenziali vittime dei furti di auto, di cui l’uomo non giustificava la provenienza.
In seguito al controllo più accurato dei precedenti del soggetto (tra cui stupefacenti, furti e reati contro la persona) i carabinieri hanno appreso che il giovane aveva ricevuto l’ordine di lasciare il territorio italiano entro 10 giorni dal primo agosto 2016. In conseguenza di tale inottemperanza è stato accompagnato presso la Questura di Milano che provvederà all’accompagnamento fuori dal territorio nazionale.
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