Friskies gira lo spot all’ENPA di Monza e dona un milione di pasti ai trovatelli

Regalo di natale per il canile di Monza!Un milione di pasti per i trovatelli grazie alle famiglie italiane che scelgono Friskies.

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È arrivato come uno splendido regalo di Natale il milione di pasti dell’operazione “Gli Inseparabili” grazie alla quale le famiglie italiane, scegliendo Friskies per l’alimentazione dei propri animali, hanno contribuito alla felicità di molti altri in attesa di trovare una casa che li accolga.

E “1 milione di grazie” è diventato anche uno spot TV già in onda sulle più importanti emittenti italiane, uno spot che come set ha avuto anche il canile-gattile di Monza e come protagonisti ospiti e volontari ENPA: il 14 dicembre, infatti, una troupe di ben 30 persone  si è trasferita al rifugio di Via San Damiano per realizzarne alcune sequenze!

La collaborazione con Friskies – già partner nelle due stagioni della fortunata docu-reality “A Cuccia di Cuori” trasmessa su La5 – conferma l’attenzione del marchio a progetti di profondo impegno sociale che condividono con ENPA. Le campagne come quella di food raising hanno l’importante compito non solo di raccogliere alimenti per gli animali ospitati nei rifugi, ma anche di sensibilizzare la società a un messaggio fondamentale: animali e famiglia sono complementari e si arricchiscono reciprocamente.

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Il petfood donato è stato distribuito a ben 150 sedi ENPA in tutto il Paese, compresa quella di Monza e Brianza, oltre che a diverse situazioni direttamente gestite dalla Presidenza Nazionale ENPA. I trovatelli di tutta Italia ringraziano di cuore Friskies, per il terzo anno consecutivo, per questo importante aiuto ai volontari ENPA che li accudiscono faticosamente ogni giorno.

Backstage al canile di Monza

Diamo ora una breve occhiata a quello che è successo  dietro le quinte al rifugio di Monza! Per realizzare il bellissimo spot di 30 secondi, ci sono voluti giorni di preparativi e un’intera giornata di lavoro sul posto, dalle 7,30 fino alle 19,00! Nei giorni precedenti i responsabili hanno visitato il rifugio per valutarne l’idoneità come location e per fare un vero e proprio casting di cani, gatti e volontari.

friskies-enpa-monza-5Per i mici la scelta è caduta su Melo, dal bellissimo pelo semi-lungonero e bianco, recuperato dopo essere stato abbandonato a Mezzago (MB), e sulla dolcissima Petronilla dal mantello tricolore, trovata a Carnate (MB). Entrambi sono in seguito stati adottati.

Per quanto riguarda i cani, dopo numerose prove sono stati selezionati l’anziano Mark (10 anni, pelo semi lungo nero e bianco, arrivato in canile dopo la morte del proprietario), visibile nello spot per qualche istante all’arrivo del  camioncino, e Swatch (meticcio a pelo corto marrone di 11 mesi, accalappiato a Monza con altri due fratelli), entrambi ancora in cerca di casa; poi la giovane Runa (pelo bianco arancio, trovata vagante a Monza); Scotty (cucciolo color crema carbonato, ritirato da una grave situazione sociale); e il cucciolone Marshall (incrocio spinone a pelo beige, trovato a Caponago), questi tre ormai felicemente adottati.

I cani sono stati scelti principalmente per la loro capacità di interagire in modo giocoso con Aida, lo splendido golden retriever che ha recitato fin dalle prime sequenze accanto all’attore professionista Andrea.

Gli interpreti umani sono i volontari ENPA Tommaso, Arianna, Valentina e Maurizio, coadiuvati dietro le quinte da Stefania e dal presidente Giorgio Riva con Gwen, il pastore maremmano diventato custode degli erbivori del rifugio, mentre hanno assistito nell’organizzazione delle riprese dei mici Nancy, le operatrici Roberta e Federica, e l’immancabile Teo, il gatto nero mascotte del gattile di Monza.

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Dietro questo spot, dunque, c’è stato un lavoro meticoloso di grande professionalità e impegno da parte di una troupe di 30 persone (tra cui operatori, tecnici, registi, sceneggiatori, costumisti, truccatori, educatori, segretarie di produzione…), ma i risultati sono andati ben oltre le aspettative: gli attori a quattrozampe si sono comportati da veri professionisti, senza alcun capriccio da divi, ma solo la naturale esuberanza da parte dei più giovani.

Un’ultima nota di gioia: durante la realizzazione il costumista Fransisco ha conosciuto il simpatico micio Jack affetto da un carcinoma inoperabile alla palpebra, e ha deciso di adottarlo, preferendolo ad altri gatti sani o più giovani. Grazie Francisco e buona vita Jack!

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