Attualità

Condanna Magnano: “totalmente estraneo ai fatti, situazione kafkiana”

L’ex Sottosegretario di Regione Lombardia, Francesco Magnano, afferma la sua “totale estraneità al reato” rispetto alla condanna a 1 anno e sei mesi in primo grado per falso in atto pubblico

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L’ex Sottosegretario di Regione Lombardia, Francesco Magnano, afferma la sua “totale estraneità al reato” rispetto alla condanna a 1 anno e sei mesi in primo grado per falso in atto pubblico, in seguito alla sua visita in carcere all’ex Vicepresidente del Consiglio Regionale Franco Nicoli Cristiani.

“In quell’occasione – spiega Magnano – non ho mai firmato nulla che mi qualificasse come ‘collaboratore’ dell’allora Assessore regionale Massimo Buscemi e questo emerge chiaramente anche dagli atti processuali. Non riesco a capacitarmi di questa condanna perché tutto si è svolto nella massima trasparenza: agli ufficiali di polizia giudiziaria che hanno accolto me e Buscemi mi sono presentato con il mio reale ruolo istituzionale. Uno di loro era poi ovviamente presente durante il nostro breve colloquio con Nicoli, dopo di che ci ha accompagnato per illustrarci lo stato della struttura carceraria. Tutto qui. Non ci sono misteri ne altro da aggiungere e la situazione mi sembra francamente kafkiana e paradossale. Tuttavia ho la massima fiducia nel corso della giustizia”.

 

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