Sport

Cesano Maderno: pubblicato il bando per assegnare alle famiglie i buoni per lo sport

I ragazzi e le ragazze le cui famiglie potranno beneficiare dei buoni dovranno avere un’età compresa tra i 6 e i 16 anni. Domande fino al 15 novembre

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Rilanciare la pratica dello sport tra i giovani cesanesi. Una priorità per l’Amministrazione comunale che, su delibera del Consiglio comunale, ha previsto contributi per le famiglie finalizzati a promuovere l’attività sportiva nella fascia d’età compresa tra i 6 e i 16 anni.

Un’iniziativa importante, soprattutto dopo il lockdown che, da un lato, ha costretto a casa ragazzi e ragazze e, dall’altro, ha avuto effetti negativi sui bilanci delle famiglie.

Proprio per sostenere i nuclei familiari più in difficoltà, sono state previste nel bilancio comunale risorse pari a 10.000 euro per l’assegnazione di contributi che le famiglie possono utilizzare per l’attività sportiva dei figli. Ogni buono ha un valore pari a 100 euro per un totale di 100 buoni.

Il Comune ha indetto un bando pubblico, con scadenza fissata al prossimo 15 novembre, finalizzato a ricevere domande per l’assegnazione di questi contributi.

Sul sito istituzionale, a questo link, la domanda da compilare e tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione.

I ragazzi e le ragazze le cui famiglie potranno beneficiare dei buoni dovranno avere, come già detto, un’età compresa tra i 6 e i 16 anni, essere residenti nel Comune di Cesano Maderno ed essere iscritti per una durata di almeno tre mesi consecutivi ad un’associazione o società sportiva.

Due le classi di reddito individuate, attestate dalla certificazione ISEE:

  • fino a 20.000 euro per nuclei familiari fino a 2 figli;
  •  fino a 30.000 euro per nuclei familiari composti da 3 o più figli.

 

Verranno erogati 16 buoni a nuclei familiari con un solo figlio che pratica attività sportiva; 18 buoni per ciascun figlio di nuclei familiari con due figli e 16 buoni per ciascun figlio di nuclei familiari con tre o più figli.

Qualora risultassero risorse residue, verranno utilizzate per soddisfare le domande risultate ammissibili ma non finanziabili in ordine di graduatoria, che sarà stilata in base al valore dell’ISEE dichiarato.

“È importante scongiurare l’abbandono della pratica sportiva da parte dei più giovani – spiega l’assessore all’Istruzione e allo Sport, Pietro Nicolaci – A questo scopo vogliamo agevolare le famiglie che col loro reddito, anche a causa dell’emergenza sanitaria, rischiano di non poter sostenere le spese di iscrizione dei figli ad associazioni e società sportive. Lo sport è fondamentale per lo sviluppo e la crescita dei nostri ragazzi e ragazze: questi buoni sono uno strumento utile per favorire il ritorno alla pratica sportiva e ad uno stile di vita che sia salutare e ricco di occasioni di socializzazione”.

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