L'opportunita'

Affitti a canone concordato, Sunia: “In Brianza questo strumento è in crescita”

Il sindacato degli inquilini e degli assegnatari parla di un settore dove i recenti accordi locali e i vantaggi fiscali stanno producendo risultati positivi per i locatari e i proprietari di casa.

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Viviamo tempi di incertezze crescenti in cui, molto probabilmente, sarà sempre più necessaria la capacità, da un lato, di risparmiare e, dall’altro, di gestire le risorse a propria disposizione con investimenti utili. Se la casa è da sempre uno dei beni rifugio più importanti per gli italiani, l’affitto a canone concordato, che prevede contratti a canoni agevolati con vantaggi per gli inquilini e per i proprietari di casa, è un’opportunità che nell’attuale contesto socio-economico sta prendendo sempre più piede.

A confermarlo è il Sunia Monza e Brianza (Sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari), una delle associazioni firmatarie degli accordi a canone concordato in diversi Comuni della nostra Provincia insieme alle associazioni dei proprietari di casa, tra le quali l’Apu (Associazione proprietari utenti).

“Dal 2020 ad oggi nel nostro territorio sono stati sottoscritti numerosi accordi locali di affitto a canone concordato con l’obiettivo di calmierare il mercato delle locazioni – spiega Mariella Pollara, segretaria generale del Sunia Monza e Brianza – i Comuni, soprattutto ad alta densità abitativa, ci confermano che, dove esiste, questo strumento ora, a differenza di quanto avveniva con gli accordi precedenti, viene utilizzato molto di più”.

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I VANTAGGI

Le ragioni che stanno spingendo gli affitti a canone concordato sono sia di natura fiscale che economica. “Per chi è in cerca di un affitto c’è la possibilità di disporre di un appartamento ad una spesa che mediamente è circa il 30% inferiore a quella del mercato libero” sostiene la segretaria generale del Sunia Monza e Brianza, che, come altre associazioni di questo ambito, ha anche la funzione di controllare la regolarità dei contratti.

“Per il proprietario dell’immobile, invece, il vantaggio si traduce in un risparmio fino all’11 per cento sulle tasse e del 25 per cento sull’IMU – continua – questo consente di trovare più facilmente degli affittuari e, allo stesso tempo, recuperare ampiamente, grazie agli sgravi fiscali, la differenza tra il canone concordato e quello del mercato libero”.

LA CAMPAGNA

L’affitto a canone concordato, grazie anche agli ultimi accordi tra associazioni di inquilini e proprietari, sta diventando, quindi, uno strumento diffuso, ma nell’opinione pubblica restano ancora dubbi e una certa diffidenza ad utilizzarlo. Ecco perché il Sunia Monza e Brianza ha deciso di avviare una vera e propria campagna di informazione per far conoscere le opportunità del canone concordato.

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I proprietari di casa lo conoscono ancora poco e, in alcuni casi, hanno timore di usarlo perché temono che gli affittuari non paghino – spiega la segretaria Mariella Pollara – il risultato è che attualmente la domanda supera decisamente l’offerta perché ci sono nel complesso poche case in affitto a canone concordato, nonostante stia crescendo anche la consapevolezza delle agenzie immobiliari sulle caratteristiche di questo strumento”.

L’azione del Sindacato Nazionale Unitario Inquilini e Assegnatari, che sul nostro territorio ha sportelli a Monza, Carate Brianza, Desio, Vimercate, Lissone, Muggiò e Nova Milanese, è, anche per questo, improntata all’apertura e alla disponibilità per fornire informazioni e assistenza.

“Oltre all’attestazione del canone concordato, i nostri uffici sono a disposizione per il controllo di legittimità dei contratti di locazione e delle spese condominiali, per un’eventuale assistenza legale nelle controversie o nelle conciliazioni e per informazioni e assistenza nella compilazione delle domande per l’assegnazione degli alloggi di edilizia pubblica” conclude Pollara.

Per contattare il Sunia Monza e Brianza è sempre necessario fissare un appuntamento al numero 039.2731201 o scrivendo a suniabrianza@cgil.lombardia.it

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