Foto da conservare negli archivi quella scattata ad Arcore nella serata di ieri, 7 marzo, alla presentazione ufficiale degli Open d’Italia di Calcio Balilla. Al PalaUnimec, nel mezzo della conferenza stampa, a uno dei “calcetti” che verranno utilizzati per la competizione nazionale si sono trovati faccia a faccia i due assessori di Fratelli d’Italia Lorenzo Belotti e Luca Travascio e i due consiglieri comunali dello stesso partito (Fabio Varrecchia e Giovanni Timpano), etichettati nell’ultimo anno come “i ribelli” , per una serie di dure contestazioni che hanno rivolto al sindaco Maurizio Bono e alla giunta, sia su punti programmatici che, soprattutto, sul licenziamento dell’ex vicesindaco Pino Tozzi, poi sostituito appunto con Belotti. In questi mesi non sono mancati in consiglio comunale momenti di forte tensione tra le due correnti. Correnti che ieri hanno trovato un campo di confronto che ha qualcosa d’ancestrale, per quattro uomini che erano ragazzi (chi più chi meno) negli anni ’80: il Calcio Balilla.
Sfida breve, rubata alle celebrazioni della serata, con la pallina ufficiale che porta il marchio del Comune di Arcore. Lo “scontro” ha lasciato spazio all’entusiasmo agonistico con qualche concessione d’ordinanza al turpiloquio, ma tutto in perfetto fair play tra le due coppie di sfidanti. D’altronde lo sport è maestro di vita nella gestione del conflitto. Mettici che è finita in pareggio, e i Fratelli di Arcore per questa volta hanno ritrovato la pace.
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