L’intervista a Simona Tanese di “The Giving Tree”.
Gli esperti della formazione all’infanzia sono arrivati a Concorezzo. Con 17 strutture all’attivo in tutta Italia, oltre 650 bambini iscritti da Roma fino a Torino e centinaia di educatrici ed educatori al servizio dei più piccoli, il team di The Giving Tree si prepara ora a prendere in mano la storica struttura di Concorezzo e farla rinascere.
Il progetto, già collaudato in altre parti d’Italia, ha dietro la visione di Francesca Galbo e Simona Tanese, fondatrici del Gruppo FRASI Formazione a cui The Giving Tree fa capo. Abbiamo avuto il piacere di fare qualche domanda a Simona Tanese per scoprire di più sull’impatto che The Giving Tree vuole avere sulla comunità e sulle famiglie di Concorezzo.
Simona, in cosa The Giving Tree si distingue nel panorama educativo di Concorezzo?
The Giving Tree è più di un asilo; è un ambiente dove i bambini imparano attraverso l’esplorazione e il gioco, in italiano e inglese, grazie all’approccio al bilinguismo che adottiamo con successo dal 2007. Il nostro obiettivo è accompagnare il bambino nella propria crescita attraverso ogni sua fase, valorizzando le sue unicità e potenzialità.
L’open day del 24 febbraio rappresenta un’occasione speciale per le famiglie. Cosa avete in programma per questo evento?
L’open day è una festa di benvenuto per le famiglie di Concorezzo. Abbiamo organizzato un pomeriggio ricco di attività gratuite per far conoscere la nostra realtà. Dalle 15:00 alle 19:00 le porte di The Giving Tree saranno aperte a tutti. Avremo il piacere di introdurre Pepper, la nostra mascotte anglofona, ideata per aiutare i bambini a imparare la lingua inglese in modo divertente. Alle 15:30 ci sarà uno spettacolo musicale per bambini in collaborazione con “Musicali si cresce”, seguito da un’avvincente animazione alle 16:45, “Panduscino ed i suoi amici da salvare”, con Silvia Bonanni ed Elisabetta Pistochini. Sarà un’occasione unica per le famiglie di sperimentare direttamente il nostro approccio educativo e l’ambiente stimolante che offriamo ai bambini.
Sul vostro sito sono elencati tutti i vostri “clienti eccellenti” nell’ambito del welfare aziendale, realtà del calibro di Unicredit e TIM. Avete già stretto partnership con imprese del territorio?
Abbiamo aperto un dialogo con una decina di realtà nel territorio, alcune ci hanno contattato spontaneamente dopo aver letto un articolo sul giornale e noi siamo davvero entusiasti di questa accoglienza. Da sempre siamo convinti che il benessere dei dipendenti passi anche attraverso il supporto alle loro famiglie. Con The Giving Tree offriamo servizi educativi di alta qualità che possono essere integrati nei programmi di welfare aziendale per i figli dei dipendenti, fornendo alle imprese di Concorezzo un modo concreto per investire nel benessere dei loro team e delle loro famiglie.
Quali sono le vostre aspettative per il futuro di The Giving Tree a Concorezzo?
Potrei rispondere che vogliamo diventare un punto di riferimento per la comunità, oppure che vogliamo alzare la qualità dei servizi ancora più in alto. Sarebbero tutte risposte corrette, ma ce n’è una che sento più vera di tutte. Siamo qui per accompagnare nei primi anni della loro crescita i giovani concorezzesi di oggi che saranno i futuri cittadini di domani, e intendiamo farlo al meglio.
Un ultimo invito per le famiglie e le imprese di Concorezzo?
Invitiamo tutti a venirci a trovare in struttura il 24 febbraio per conoscerci di persona. È un’opportunità per vedere da vicino come il nostro approccio educativo possa fare la differenza nella vita dei bambini del territorio.
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