Monza si arrende anche all’Opiquad Arena, la Challenge Cup va al Projekt Warszawa

Monza. Niente da fare per la Mint Vero Volley Monza che nella finale di ritorno di Challenge Cup, giocata ieri martedì 27 febbraio all’Opiquad Arena, cede ancora per 3-1 al Projekt Warszawa. La formazione polacca bissa quindi il successo ottenuto nella partita di andata di finale, giocata in Polonia martedì scorso, 21 febbraio, e mette in bacheca il primo storico trofeo europeo della società.

Agli ospiti è bastato vincere i primi due set per laurearsi campioni alla luce del risultato ottenuto una settimana fa. Nel primo parziale, finito ai vantaggi, Vero Volley ha dato il tutto per tutto per poi finire la benzina e non riuscire più a fronteggiare gli avversari nel secondo e fondamentale set che infatti è terminato a 16.

Per la squadra di Massimo Eccheli si tratta della seconda finale di Challenge persa persa dopo quella del 2019 contro i russi del Belgorod. Seconda finale persa anche in stagione dopo quella di Coppa Italia di gennaio contro Perugia. Un risultato amaro ma che fa di Monza una delle squadre più in forma e sorprendente della stagione 23-24.

Non ci sarà tempo di riposare per la MINT Vero Volley Monza che domenica 3 marzo, alle ore 17:30, tornerà subito in campo sempre all’Opiquad Arena per il campionato di SuperLega Credem Banca, per l’ultima giornata di regular season contro Cisterna Volley, match decisivo per stabilire il piazzamento nella griglia dei Playoff per lo Scudetto.

Monza-Varsavia: la cronaca

Per questa sfida il sestetto iniziale è stato composto da Kreling in regia e Szwarc opposto, Maar-Loeppky come coppia di schiacciatori, Galassi-Di Martino centrali con Gaggini libero.

1° set. Il monster block di Di Martino inaugura come meglio non si potrebbe il match per la MINT Vero Volley Monza (1-0). La Vero Volley è brava a trovare il primo break dell’incontro sul 6-4, grazie alla pipe di Loeppky. Monza spinge fortissimo al servizio: Galassi centra il secondo ace brianzolo del set, mandando i padroni di casa sul +4 (11-7) e inducendo al time-out coach Graban. Varsavia riesce a tornare in scia (11-9). Grande equilibrio fino al 17 pari quando Varsavia trova il break, con una grande solidità a muro: 17-19 e seconda sospensione tecnica per Eccheli. La MINT ritrova il filo del gioco e pareggia sul 20-20, dopo una diagonale di Maar. Il Projekt guadagna il primo set-point, annullato dalla chiamata del videocheck che mostra un’invasione a rete dei polacchi: 24-24. Varsavia chiude il primo set con un muro che segna il 25-27.

2° set. Galassi colpisce in apertura del secondo parziale, ma è nuovamente Varsavia a prendere il controllo con il break che manda gli ospiti sul +3 (2-5). Coach Eccheli sceglie di chiamare a sé i suoi ragazzi per un time-out; il Projekt è galvanizzato dal risultato del primo set e continua a spingere in attacco, mettendo un + 7 nei confronti di Monza (2-9) che diventa subito +9 (2-11). Eccheli inserisce Takahashi e Mujanovic. I due neo entrati si fanno vedere con un paio di buone sortite ma il punteggio non si smuove dal -6 (10-16). Coach Eccheli gioca la carta del secondo time-out sul -10 (12-22) per cercare di raddrizzare la situazione. Varsavia non indietreggia e si aggiudica il secondo set e la CEV Challenge Cup per 17-25.

3° set. Ampia turnazione per Eccheli nel terzo set, con Visic-Mujanovic come diagonale palleggiatore opposto, Beretta-Comparoni i due centrali, Loeppky-Takahashi schiacciatori e Morazzini libero. Il parziale si dimostra equilibrato (3-3) fino al primo allungo della MINT grazie a Mujanovic e Takahashi (6-4), seguito dopo poco dall’ace di Loeppky. La MINT vuole guadagnarsi l’onore delle armi, continuando a spingere in attacco e mostrando anche una buona correlazione muro-difesa, sufficiente per allungare nettamente sino al 20-15. L’ace di Mujanovic manda il gioco ai titoli di coda (23-16), chiuso dalla schiacciata di Visic (25-17).

4° set. Nel quarto parziale, cominciato con il punto di capitan Beretta, entra anche il giovanissimo schiacciatore Frascio – classe 2006 -, prodotto del vivaio di Vero Volley. Monza prosegue sulla falsariga del parziale precedente, controllando bene il punteggio grazie alla buona prova di Mujanovic e Takahashi oltre all’ace di Beretta (10-7). Il Projekt tenta di chiudere il match, ribaltando la situazione e portandosi sul +2 (13-15). Time-out per coach Eccheli sul 14-17. Monza ritorna vicina grazie all’attacco vincente di Frascio (17-18) e trova il pareggio (20-20). Borkowski indirizza l’esito con due diagonali precise (21-23) e time-out Eccheli. Il Projekt Warszawa trova le forze per chiudere il match, e si assicura anche l’ultimo set: 22-25.

MVP della finale, come anche nella partita d’andata, Yurii Semeniuk, autore di 10 punti. Da segnalare per la MINT Vero Volley Monza i 17 punti di Nik Mujanovic; in doppia cifra anche Takahashi (12 punti) e Loeppky (10).

Max Eccheli (coach MINT Vero Volley Monza): “La partita si era anche aperta bene nel primo set, poi siamo mancati in fase di contrattacco. Aver perso in quel modo il primo parziale ha dato loro grande fiducia, e ha indebolito le nostre speranze rendendo tutto più difficile. I ragazzi sono stati bravissimi, perché l’hanno approcciata bene soprattutto al servizio e a muro, ma purtroppo non è stato abbastanza“.

Mint Vero Volley Monza-Projekt Warszawa 1-3 (25-27, 16-25, 25-17, 22-25)
Mint Vero Volley Monza: Visic 1, Loeppky 10, Frascio 1, Comparoni 1, Maar 5, Mujanovic 17, Morazzini (L), Galassi 3, Takahashi 12, Beretta 2, Cachopa, Di Martino 4, Gaggini (L), Szwarc 4. All. Eccheli.
Projekt Warszawa: Kowalczyk 2, Stepien 1, Firlej, Tillie 7, Wrona 5, Boladz 13, Semeniuk 10, Szalpuk 8, Grobelny 4, Gruszczynski (L), Wojtaszek (L), Averill ne, Weber 10, Borkowski 6. All. Graban.
Arbitri: Yalcin (Turchia) e Simonovic (Svizzera).