Besana. Torcia in mano e via, a correre a bordo strada facendo slalom tra le macchine parcheggiate. E completamente al buio. No, non è una nuova sfida sportiva ma le condizioni in cui si allenano i ragazzi di orienteering e atletica iscritti alla polisportiva besanese in via Alcide De Gasperi.
“Siamo molto tristi, abbiamo una bellissima pista di atletica pronta ma non ce la fanno usare”, sono queste le parole di Anna Riva, allenatrice dei ragazzi del corso di Orienteering che noi di MBNews abbiamo intervistato lo scorso venerdì 15 dicembre proprio fuori dal centro sportivo, mentre i suoi ragazzi si allenavano sul marciapiede di ingresso.
POLISPORTIVA BESANESE: BUIO PESTO E STRUTTURE INACCESSIBILI
Dunque due sono i problemi che abbiamo riscontrato: il buio e l’inaccessibilità alla strutture. L’ingresso alla polisportiva così come i due ampi parcheggi laterali sono completamente avvolti dall’oscurità, rischiarati solo dai fari in lontananza del campo di calcio adiacente (quando ci sono gli allenamenti) e dai lampioni della strada, che però non sono assolutamente sufficienti.
“Abbiamo raccolto diverse lamentele delle mamme che la sera accompagnano qui i figli ad allenarsi – ci spiega ancora Anna Riva – i parcheggi sono completamente al buio e manca un senso di sicurezza. Abbiamo mandato anche una Pec al Comune per segnalare il disagio ma la situazione è così da diversi mesi oramai”.
Ma la sicurezza manca anche ai ragazzi che, non potendo usare la pista di atletica, sono costretti a correre fuori e in strada, dotati solo di una torcia in mano: “non possiamo fare in altro modo, ma ovviamente è rischioso. Non si vede nulla e quindi ho chiesto io ai miei ragazzi di portare una torcia me farsi luce: i più piccoli li faccio correre intorno alla polisportiva e qui nei parcheggi, i più grandi fanno anche un pezzo di strada. Ma la pista è pronta, non capiamo perché non la possiamo usare”.
1 MILIONE E 800 MILA EURO: L’INVESTIMENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO SPORTIVO
Un investimento davvero imponente quello fatto dall’Amministrazione comunale per il rifacimento della polisportiva besanese: 1 milione e 800 mila euro. Soldi messi in campo soprattutto per la riqualificazione della pista di atletica (sulla quale si è allenato anche il campione mondiale Filippo Tortu), per il relamping, l’efficientamento energetico e per la ristrutturazione della palazzina dei servizi (l’ex bar). Un grosso lavoro che si è concluso a settembre di quest’anno. La promessa fatta era di restituire il nuovo palazzetto dello sport ai suoi atleti con l’inizio della stagione sportiva, cioè ad ottobre. Ma agli sgoccioli del 2023, i ragazzi di Orienteering e atletica sono ancora impossibilitati a usufruire della nuova e bella pista di atletica. Il problema? Ritardo nei lavori.
Sulla questione abbiamo ovviamente sentito anche il sindaco di Besana, Emanuele Pozzoli: “capisco il disagi di questi ragazzi e dei loro allenatori – commenta – putroppo ci sono stati dei ritardi. La pista è pronta effettivamente, ma sono a conclusione dei lavori collaterali e quindi l’area è ancora un cantiere e non possiamo permettere che dei giovani atleti o i loro coach si facciano male. Chiedo ancora un po’ di pazienza, poi avranno una struttura d’eccellenza in cui allenarsi”.
Rimane da capire, però, come mai le centinaia di famiglie che frequentano il centro sportivo debbano fare i conti con l’oscurità.
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