ASST Brianza lancia un progetto educativo innovativo incentrato sull’educazione alla relazione e al rispetto, rivolto ad adolescenti e preadolescenti. Il progetto coinvolge attivamente docenti e giovani, con l’obiettivo di promuovere il rispetto reciproco e l’empatia, contribuendo così a prevenire la violenza nelle relazioni, inclusa quella di genere.
L’iniziativa è promossa dall’Unità Operativa di Psicologia di Comunità, sotto la guida della responsabile Luisa Meroni, e dalla struttura di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vimercate, diretta da Tiziana Fraterrigo.
Il progetto si distingue per il suo approccio innovativo, mirando a rendere i ragazzi promotori della cultura del rispetto e testimoni di relazioni sane tra i loro coetanei. Gli psicologi di comunità saranno presenti come supporto, fornendo pochi incontri per esplorare le tematiche chiave dell’educazione al rispetto.
La sperimentazione del progetto inizierà nella seconda metà di gennaio presso scuole di Seregno, Lissone e Monza, coinvolgendo classi campione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Se i risultati saranno positivi, il progetto sarà esteso ad altre scuole della Brianza con il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
Luisa Meroni, responsabile del servizio di Psicologia di Comunità di ASST Brianza, sottolinea l’importanza di affrontare le sfide legate all’uso dei social media e alla pressione per conformarsi a modelli irreali. La mancanza di tolleranza alla frustrazione e l’esposizione alla vergogna sociale possono contribuire all’aumento della violenza nelle relazioni, evidenziata anche dai dati dell’osservatorio del Pronto Soccorso.
Il progetto si pone come un prezioso strumento per affrontare queste problematiche e promuovere relazioni più sane e rispettose tra i giovani.
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