Graffito shock

“Turetta salvaci tu”. La scritta vergognosa (rimossa) al Liceo Zucchi di Monza

Proprio in questi giorni in cui gli studenti manifestano contri femminicidi al Liceo Zucchi è comparsa questa scritta misogina.

Generico novembre 2023

Al peggio non c’è mai fine. E diverse studentesse, abbiamo ricevuto in redazione ben quattro email, hanno denunciato la presenza della scritta “Turetta salvaci tu” apparsa ieri nei bagni femminili del Liceo Zucchi. Le studentesse affermano: “Non ci sentiamo sicure”. Il graffito realizzato con uno spray e un foglio è stato rimosso, ma è rimasto lo choc di chi frequenta il Liceo classico e musicale.

Questi sono proprio i giorni in cui gli studenti battono le mani sui banchi, applaudono e fanno più rumore possibile affinché l’omicidio di Giulia Cecchettin non passi tra il silenzio e l’indifferenza. L’ennesimo femminicidio in Italia, dove ormai il fenomeno ha raggiunto i numeri di una strage che deve finire subito. E questa scritta fatta con lo spray nero in uno dei bagni vicini all’ingresso della scuola è una nuova ombra che testimonia come non sarà facile eradicare questo germe della violenza contro le donne.

In una delle email che abbiamo ricevuto si legge: “Andando nel bagno delle femmine abbiamo trovato questa spiacevole sorpresa compiuta da qualche vandalo. In tutto questo la scuola ha taciuto, nonostante sia stato fatto un reclamo dalla preside da alcuni di noi. Bisogna mostrare cos’è successo, non ci sentiamo più sicure ad andare in bagno”.

Il graffito è stato coperto, ma resta quel senso di insicurezza che almeno dentro la scuola non ci dovrebbe essere. “Non siamo sicure nemmeno all’interno delle mura scolastiche che dovrebbero essere un luogo sicuro per tutte le ragazze e le donne.” – commenta un’altra giovane via email.

L’INTEVENTO DELLA SCUOLA

Una voce ufficiale, sull’episodio, si è levata da parte dello stesso istituto che ha pubblicato sul sito istituzionale un comunicato, ipotizzando anche che a vergare l’incresciosa scritta sia stato qualcuno venuto da fuori. “La comunità tutta del Liceo Zucchi – recita – Dirigente, docenti e studenti, prende le distanze e stigmatizza l’isolato episodio accaduto nei giorni scorsi all’interno del Liceo, forse ascrivibile anche ad un esterno. Nel contempo, mai dimentica del proprio ruolo educativo, già nella giornata di oggi la scuola ha avviato con tutte le componenti un momento di riflessione e di confronto, sollecitato anche dalla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.

Il comunicato prosegue: “E’ con la parola, è con il dialogo che la scuola ogni giorno educa alla difesa di valori quali la solidarietà, il sostegno, l’aiuto, la condivisione e il rispetto dell’altro. E’ con l’azione quotidiana, improntata a questi valori, che ciascuno di noi testimonia il proprio essere Uomo e Donna.
Oggi, studenti, docenti, dirigente si sono ridetti il senso profondo del fare scuola ed hanno rinnovato l’impegno a difendere, nei gesti quotidiani, i valori della non violenza, contro ogni forma di sopraffazione. Grazie studenti tutti per i Vostri interventi, grazie professori: possiamo costruire un oggi migliore, insieme”.

Articolo aggiornato il 24 novembre alle ore 17.46.

 

 

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