La generosità e il sostengo di Brianza per il Cuore a favore della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e in particolare del reparto di Cardiologia dell’ospedale cittadino è senza sosta. Oggi, 21 novembre, alla presenza dei vertici del nosocomio, della presidente della Onlus e dei responsabili del reparto, si è tenuta una nuova donazione. In dettaglio sono stati donati un busto artificiale per toracentesi/pericardiocentesi, un busto per il posizionamento di catetere venoso centrale e pacemaker temporaneo e di un braccio per l’incannulazione veno-arteriosa. Manichini di ultima generazione, con tecnologie talmente all’avanguardia da sembrare quasi veri sia alla vista che al tatto.
Il cuore di questa iniziativa è la necessità di formare il personale dell’Unità Coronarica e della Cardiologia a gestire patologie cardiache gravi, come lo shock cardiogeno. Il progresso nella terapia cardiaca ha portato a una crescente complessità delle malattie trattate, richiedendo competenze specifiche e una gestione uniforme dei casi complessi. Proprio grazie ai manichini donati da Brianza per il Cuore, è stato istituito un corso di formazione mirato a fornire al personale coinvolto conoscenze teoriche e abilità pratiche per affrontare uniformemente le sfide presentate dai pazienti critici cardiologici.
“Brianza per il Cuore si occupa da 28 anni di prevenzione delle malattie cardiovascolari – spiega Laura Colombo, presidente dell’associazione – ma nello stesso tempo anche del benessere di chi purtroppo vittima di patologie cardiache è costretto a innumerevoli terapie, spesso anche in urgenza. Con questi manichini si dà la possibilità agli operatori di formarsi adeguatamente per essere sempre più preparati“.
Questo gesto di Brianza per il Cuore non solo sostiene la formazione medica avanzata, ma promuove una cura cardiologica sempre più mirata e competente. La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ringrazia per questa collaborazione preziosa che segna un passo avanti nel fornire cure di alta qualità ai pazienti cardiaci. “Sono grato alla presidente Laura Colombo e a Brianza per il Cuore – conclude Claudio Cogliati, presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori – che ancora una volta è al nostro fianco per supportare i nostri operatori sia sotto il profilo della rilevanza della donazione sia per quello umano. Abbiamo con prontezza utilizzato la donazione per dare avvio ad un corso per la simulazione medica per la qualità e l’efficacia dei trattamenti”
IL CORSO
Il corso nasce quindi dall’evidenza che il paziente critico cardiologico richiede competenze specifiche in ambito intensivo, sia dal punto di vista medico che dal punto di vista infermieristico, ma che risulta altrettanto fondamentale definire un livello di competenza, che permetta anche al cardiologo non intensivista di lavorare in Unità di Terapia Intensiva Cardiologica in sicurezza e tranquillità. Per garantire questo livello minimo di competenza è stato impostato un percorso formativo che, accanto alla definizione dei più avanzati schemi diagnostico/terapeutici, contempli simulazioni pratiche con manichini dedicati, con lo scopo di acquisire e mantenere capacità di realizzazione in autonomia delle principali procedure. La parte pratica sfrutterà i manichini donati all’Unità Coronarica da Brianza per il Cuore.
L’auspicio di Laura Colombo è che questo corso diventi un progetto pilotta, che si possa replicare in altre strutture sanitaria del territorio e perché no anche in Lombardia. Ma ricordiamo che l’impegno di Brianza per il Cuore non è solo con l’ospedale di Monza, ma anche con la popolazione attraverso appuntamenti e corsi per diffondere la cultura “salvacuore”, come la Brianza per il Cuore Run, Le Isole della Salute e le Giornate del Cuore. Non va poi dimenticato tutto l’impegno profuso dall’associazione per aumentare il numero dei defibrillatori sul territorio e i corsi per formare il più ampio numero di persone per il loro corretto utilizzo.
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