Monza. Settembre è da sempre il mese dei buoni propositi. Si torna dalle vacanze rigenerati dalle ferie e pronti, o quasi, ad affrontare di nuovo il lavoro e la routine quotidiana. Il settembre del Comune di Monza è iniziato anche con l’apertura dei lavori per la realizzazione della velostazione davanti all’Ospedale San Gerardo.
Se siete passati da quelle parti nelle ultime settimane avrete sicuramente notato un’area delimitata da reti di protezione, carriole, tubi e attrezzi da cantiere. Ebbene la prima parte dei lavori, quelli per la platea di fondazione della velostazione antistante l’Ospedale, eseguiti dall’impresa Edil De Baz srl di Burago di Molgora, si è conclusa da pochi giorni.
Ma quanto tempo ci vorrà ancora per vedere completata l’opera e poter lasciare la bicicletta in un deposito sicuro che è stato progettato, con un importo di spesa di circa 23.500 euro, per ospitare fino a un massimo di 40 biciclette?
LA SITUAZIONE
“La platea di fondazione è attualmente in fase di maturazione – spiega Giada Turato, Assessore del Comune di Monza all’Ambiente, all’Energia e alla Mobilità – da manuale questa fase necessita di 28 giorni di assestamento prima che la platea di fondazione possa sorreggere carichi”. “Considerando però che la stessa non dovrà sorreggere strutture di peso rilevante – continua Turato – questa fase andrà ad accordarsi con le tempistiche di montaggio della velostazione”.
La scadenza, a questo punto, dovrebbe essere piuttosto definita e contingentata. “Il coordinatore generale dell’azienda incaricata ci ha assicurato che i lavori di installazione della struttura della velostazione inizieranno entro una decina di giorni – annuncia l’Assessore – saranno completati in 15/20 giorni, includendo lavori di carpenteria, impiantistica ed automatizzazione della porta di ingresso“.
LE PROSPETTIVE
L’area del cantiere, insomma, resterà nella parte antistante all’ingresso dell’Ospedale San Gerardo, in direzione di via Boito, presumibilmente fino a fine ottobre o, al più tardi, ai primi giorni di novembre. Solo allora i dipendenti dell’ospedale, i pazienti e i visitatori che scelgono le due ruote come mezzo di trasporto potranno usufruire di un ampio spazio dotato di portabiciclette a doppia altezza e finanziato con fondi comunali avanzi dell’amministrazione in conto capitale.
In attesa che veda la luce la nuova velostazione, il tema delle piste ciclabili tiene banco a Monza. L’assessore Turato, infatti, ha annunciato che il 2024 potrebbe vedere l’inizio dei lavori per la ciclabile di Corso Milano, da tempo richiesta da Fiab MonzainBici e da altre associazioni ambientaliste.
Dovrebbe muoversi qualcosa nel prossimo futuro anche in via Monte Bianco e via Lecco. Sono, invece, già una realtà i cantieri aperti per le piste ciclabili nelle vie Aquileia, Lario, della Birona e Elvezia. In quest’ultimo caso i lavori praticamente terminati hanno provocato polemiche da parte di alcuni ciclisti. Che denunciano la mancanza di sicurezza e l’irrazionalità del nuovo tratto di ciclabile appena realizzato.
Il Comune di Monza ha assicurato sul fatto che un’adeguata cartellonista consentirà un uso appropriato della bicicletta in viale Elvezia. Un po’ tutti, non solo i ciclisti, si augurano, visto l’ormai imminente fine di settembre, che non sia solo un buon proposito.
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