Intitolazione dello stadio di Monza – La decisione è così difficile da dover essere stata rimandata. Era attesa per la serata di ieri la decisione del Consiglio Comunale cittadino in merito alla mozione della consigliera Sassoli sull’intitolazione dell’ “U-Power Stadium” a Silvio Berlusconi, Presidente del Monza capace di guidare i biancorossi dalla Serie C fino alla mai raggiunta Serie A. La votazione però non c’è stata: il Consiglio ha deciso il rinvio della discussione al prossimo giugno, dopo le elezioni europee, non senza polemiche.
La seduta sulla intitolazione dello stadio
L’ordine del giorno del parlamento cittadino prevedeva uno spazio dedicato alle mozioni da tempo sospese: quella presentata dalla consigliera Sassoli risaliva allo scorso 12 giugno, lo stesso giorno della scomparsa del Presidente del Calcio Monza.
Al momento della votazione non sono mancate le polemiche, com’era facilmente prevedibile già dopo le parole del Vice Sindaco Egidio Longoni nelle scorse settimane in occasione di un’intervista concessa alla trasmissione “Monza Città da Serie A”.
Il consigliere Sergio Visconti (Monza Attiva) ha proposto lo slittamento del voto a dopo le elezioni europee, spaccando di fatto i gruppi di maggioranza e opposizione: 19 i favorevoli – Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega e parte dei consiglieri di maggioranza del PD – e 11 contrari (Gruppo Misto, tra cui Martina Sassoli), Paolo Piffer di Civicamente, Lab Monza e cinque consiglieri del PD).
I commenti sulla Intitolazione dello stadio
“Questa mozione d’ordine crea un pericoloso precedente“ – ha detto Martina Sassoli “- Abbiamo atteso quasi un anno la votazione e ora la maggioranza decide arbitrariamente di rimandarla. Le elezioni europee sono un pretesto, l’intitolazione dello Stadio a Silvio Berlusconi è un omaggio all’imprenditore e all’uomo di sport che ha portato il Monza in serie A”.
Contrari al rinvio anche i consiglieri di Lab Monza, ma per ragioni del tutto diverse rispetto a quelle sostenute dalla proponente: “ Le motivazioni che ci avrebbero spinti a votare contrariamente sono molto semplici: eravamo pronti a bocciare già oggi la mozione che richiede al Prefetto la deroga alla normativa per l’intitolazione dei beni ai defunti. Tale deroga è possibile ma sfruttarla in questo modo sarebbe un’interpretazione scorretta della norma e noi rimaniamo comunque contrari all’intitolazione di qualunque bene a Silvio Berlusconi, comprese vie, parchi, palazzi, musei e beni pubblici”.
Gli scenari
Polemiche a parte, se la mozione sulla intitolazione dello stadio fosse stata votata ieri, non sarebbe stata approvata. Tutto rinviato al prossimo giugno, dopo le elezioni europee. Che comunque non muteranno gli equilibri di voto all’interno di maggioranza e opposizione. Forse l’elemento che potrebbe mischiare le carte potrebbe arrivare proprio dal Calcio Monza: per quella data infatti il sodalizio biancorosso potrebbe non essere più di proprietà Fininvest e della famiglia Berlusconi…
commenta