Cronaca

Maxi frode nel settore dei “Bonus Edilizi”: 40 nuovi indagati e sequestro di crediti fiscali per oltre 32 milioni di euro

Le Fiamme Gialle di Monza e Brianza colpiscono un vasto e ripetuto sistema fraudolento nel settore dei bonus edilizi, coinvolgendo 40 persone e sequestrando ingenti somme di crediti fiscali fittizi.

guardia di finanza
Guardia di Finanza Monza Brianza

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Monza ha portato avanti un’importante operazione per smascherare una maxi frode ai danni dello Stato nel settore dei “Bonus Edilizi“. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno portato all’individuazione di un vasto e ripetuto sistema fraudolento gestito da un gruppo di 40 persone fisiche, tra cui un commercialista, coinvolte in operazioni di truffa aggravata e indebite compensazioni di crediti fittizi.Il provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza di crediti fiscali, del valore di oltre 32 milioni di euro, è stato emesso dalla stessa Autorità Giudiziaria. Le Fiamme Gialle avevano già eseguito un sequestro da 90 milioni di euro nella prima metà dell’anno, ma le indagini hanno rivelato ulteriori anomalie antiriciclaggio ed alert di rischio, portando all’identificazione di un cluster di persone fisiche e di 70 soggetti economici tra ditte individuali e società coinvolte nel sistema fraudolento.

“Sono state approfondite circa 25 posizioni di persone fisiche (verosimilmente ignare dello schema criminoso), di cui quattro residenti tra Monza e Desio, che per prime avrebbero ceduto i crediti per l’esecuzione di presunti interventi edilizi, riscontrando una serie di elementi indiziari convergenti che hanno denotato la natura fittizia dei crediti, tra cui la mancanza dei bonifici “parlanti” o la duplicazione delle cessioni di credito a più soggetti per lo stesso importo, ma con codici tributo differenti. Avuto riguardo, invece, alle realtà economiche cedenti e cessionarie, tra cui quelle che avrebbero dovuto eseguire i lavori, le stesse sono risultate di recente costituzione e senza una struttura operativa reale, con legali rappresentanti e amministratori gravati da precedenti penali e con oggetti sociali non compatibili con le attività da svolgere” spiegano dalla Guardia di Finanza di Monza e Brianza.

A seguito degli approfondimenti d’indagine, sono state deferite dalle Fiamme Gialle 40 persone fisiche per i reati di truffa aggravata e indebite compensazioni, assicurando conseguentemente l’esecuzione del provvedimento cautelare urgente emesso dall’Autorità Giudiziaria di Monza, relativo al sequestro impeditivo finalizzato alla confisca di indebiti crediti d’imposta (giacenti nei cassetti fiscali degli operatori economici individuati) per oltre 32 milioni di euro.

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L’azione di servizio, svolta in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, sotto la direzione ed il coordinamento del Comando Provinciale di Monza, costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario assicurato dal Corpo volto a garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche stanziate a sostegno delle famiglie ed imprese, anche attraverso l’individuazione delle frodi sulle cessioni di crediti d’imposta fittizi derivanti dai bonus in materia edilizia introdotti dal Legislatore negli ultimi anni per stimolare la crescita economica del Paese.

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