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Tratta D Breve a passo di marcia: definitivo entro il 15 luglio

Dal Collegio di vigilanza di Pedemontana Regione ribadisce l'apertura al dialogo con i sindaci, ma di date neanche l'ombra.

no pedemontana regione
La protesta degli ambientalisti a Milano.

Tratta D Breve di Pedemontana: Regione a passo di marcia per approvare il definitivo e presentarlo entro il 15 luglio al Cipess. Obiettivo: avviare al più presto la variante alla Tratta D. Questo sembra essere emerso dal Collegio di vigilanza di Pedemontana che si è riunito oggi, 16 giugno, a Palazzo Lombardia. Poco margine, insomma, quasi nessuno, per coinvolgere nelle dinamiche decisionali i sindaci del territorio del Vimercatese. Anche perché i sindaci, per tramite del rappresentante Mauro Colombo (sindaco di Bellusco), hanno ribadito la propria contrarietà, “e non solo come mia opinione – ha precisato Colombo – ma con le mozioni approvate in quasi tutti i consigli dei Comuni coinvolti dalla Tratta D Breve”.

Alla riunione, introdotta da Attilio Fontana e presieduta dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi, hanno partecipato anche i presidenti delle Province interessate dal passaggio dell’opera, oltre ai rappresentati di Apl, Anas e Cal.

“Come già annunciato – ha dichiarato l’assessore Terzi – si sta lavorando ad una soluzione progettuale alternativa alla tratta D, finalizzata alla riduzione del consumo di suolo e più in generale dell’impatto ambientale. Si tratta, in particolare, di un nuovo collegamento tra Vimercate e la Tangenziale Est Esterna di Milano in Agrate Brianza, a tre corsie per senso di marcia e prevalentemente in trincea, che si svilupperebbe per una lunghezza ridotta a circa 10 chilometri rispetto ai 16 chilometri della Tratta D originaria. La nuova soluzione, che evita di realizzare un doppione dell’autostrada A4, comporterebbe notevoli vantaggi che vanno dalla riduzione del consumo di territorio e delle aree oggetto di esproprio ai minori tempi di realizzazione e alla diminuzione dei disagi derivanti dalla cantierizzazione, oltre a una diminuzione dei costi di realizzazione”.

SUL TRAFFICO LOCALE LA TRATTA D BREVE SPARA A SALVE

L’opera, ha ribadito Terzi, è ritenuta fondamentale per decongestionare un’aerea fortemente urbanizzata e industrializzata, ma proprio su questo punto lo studio del traffico commissionato dalla Provincia di Monza ha definito di scarsa efficacia la Tratta D Breve rispetto al traffico locale, quello che interessa il territorio. Un fattore che però oggi, ha spiegato Colombo, non è stato preso in considerazione.

COINVOLGIMENTO DEI COMUNI FERMO AL PALO

Sul piatto, oggi, anche il tema del coinvolgimento dei Comuni. “Ho chiesto all’assessore Terzi un confronto con i sindaci del Vimercatese – ha riferito Colombo – come auspichiamo da due anni. Non mi è stato risposto di no, ma l’assessore ha chiesto che il confronto sia costruttivo e che sia mediato dalla Provincia. Di date per ora nemmeno l’ombra, lo chiederemo formalmente”.  Ma non sembra troppo speranzoso Colombo, dopo avere appreso che la Regione vuole approvare il progetto definitivo entro metà luglio. L’apertura al dialogo che Terzi ha garantito un paio di settimane fa in sede di Segreteria Tecnica e che i consiglieri regionali brianzoli di maggioranza avevano detto di apprezzare molto, al momento si sta risolvendo in una comunicazione unidirezionale della giunta Fontana agli altri enti.

I SINDACI

“L’assessore Terzi è disponibile alla comunicazione solo quando può parlare lei e dire quello che vuole – ha picchiato duro il sindaco di Agrate Sironi, tra i più attivi nel dibattito su Pedemontana – sono anni che chiediamo un tavolo. Ribadiamo la nostra contrarietà alla D Breve che non porta benefici viabilistici sulle nostre strade e che compromette gravemente il nostro territorio”. A dare la misura dell’apertura del governo Fontana rispetto alle istanze dei sindaci sarebbero gli atti. Ha raccontato Colombo: “pensate che nella seduta di oggi, il Collegio, organo di collegamento con i territori, ha approvato il verbale dell’ultima seduta: era datato marzo 2017”.

Nel corso della riunione si è parlato anche delle opere di compensazione: “Abbiamo già avuto un’interlocuzione con il Governo per fare in modo che possano essere realizzate al più presto”, ha detto Terzi.

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