Evento storico contro Pedemontana in Piazza Città di Lombardia. Questo sabato mattina il Comitato per la Difesa del Territorio ha affrontato la Regione per dire NO all’autostrada. Durante questa manifestazione congiunta erano presenti 30 comitati e 250 persone, oltre a striscioni a colorare il tutto.
Un altro evento di successo dopo le 300 persone della catena umana nel quartiere di Santa Margherita a Lissone. Hanno partecipato infatti la vicepresidente di Legambiente Lombardia, Valentina Minazzi e i rappresentanti dei circoli di Legambiente di Usmate Velate, Seveso, Seregno e Desio.
L’obiettivo dei manifestanti è sensibilizzare cittadini e istituzioni alla necessità di salvaguardare il territorio e di indirizzare le risorse su nuovi modelli di sviluppo per la Brianza e la Lombardia.
La politica contro Pedemontana
Non solo cittadini e associazioni hanno preso parte alla manifestazione, ma pure Alleanza Verdi Sinistra con Rosati Onorio, il PD con Gigi Ponti, Maiorino e Movimento 5 Stelle hanno mostrato la loro vicinanza alla causa.
La protesta ha avuto l’effetto sperato: ottenere un impatto mediatico. Il Partito Democratico provinciale di Monza e Brianza ha infatti diffuso una nota a proposito: “Siamo contrari alla realizzazione di Pedemontana, un’opera inutile e devastante. Siamo al fianco dei nostri amministratori locali che da tempo chiedono a Regione un coinvolgimento vero e la possibilità di esprimere la voce delle comunità territoriali. Siamo dalla parte dei comitati e dei cittadini , saremo presenti al presidio organizzato dai comitati contro Pedemontana di questo sabato 10 giugno sotto al Palazzo della Regione. Continueremo a chiedere alla destra che governa la nostra Regione di cambiare strada abbandonando il progetto di quest’opera e ascoltando i cittadini della Brianza“.
Marco Donadel, Comitato per la Difesa del Territorio
“E’ stata davvero una bella manifestazione – spiega Donadel – perché le persone erano tante e attive. Credevano alla causa e, nonostante si trattasse di una trasferta, abbiamo visto la partecipazione di tanti giovani e famiglie”.
La presenza di Fridays For Future ha aiutato a sensibilizzare la popolazione più giovane e la gente non ha avuto modo di annoiarsi tra striscioni, musica, fischietti e spettacoli dei trampolieri.
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