Segnate la data: 10 giugno 2023, tutti in regione per dire NO a Pedemontana. Il Comitato per la Difesa del Territorio, assieme a una decina di altri comitati, farà sentire la sua voce davanti al palazzo della Regione Lombardia. Sarà una trasferta importante per i tantissimi che si oppongono alla realizzazione di autostrada Pedemontana. I pullman già si preparano per accogliere tutti i manifestanti.
“Dopo anni di contrarietà e dopo gli ultimi mesi di intensa mobilitazione nei nostri Comuni, – ha pubblicato il Comitato – abbiamo deciso di far sentire la nostra voce là dove le decisioni si prendono, in Regione Lombardia“.
Dopo le 300 persone della catena umana nel quartiere di Santa Margherita a Lissone, proprio dove è previsto il passaggio della Pedemontana, il Comitato per la Difesa del Territorio prepara la prossima mossa. “Andiamo a protestare davanti al nostro massimo interlocutore e anche principale finanziatore dell’autostrada, Regione Lombardia. – comunica Marco Donadel, membro del Comitato – Si tratta di una manifestazione congiunta con tutti i comitati contro pedemontana, in totale dovremmo essere una decina”.
L’obiettivo principale è ottenere un impatto mediatico e per questo motivo la manifestazione si terrà di sabato. “Anche se il palazzo regionale sarà chiuso, – spiega Donadel – abbiamo comunque scelto questa data per permettere a più gente possibile di partecipare. Vogliamo essere il più impattanti possibili”.
Per il trasporto è stato scelto il pullman perché “aiuta a creare unità contro la Pedemontana”. Secondo le prime stime il Comitato per la Difesa del Territorio potrebbe partecipare circa 120 persone.
Questa non sarà però l’ultima mossa in programma. Marco Donadel spiega infatti che “il comitato vuole essere riconosciuto dal comune di Lissone e vuole che quest’ultimo si allinei al ricorso al Tar fatto da Lesmo“.
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