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Rovagnati investe in sostenibilità: implementato il nuovo sistema di tracciabilità dei prodotti

Grazie al nuovo sistema ogni confezione delle linee Affettati Borgo Rovagnati e Naturals diventerà fonte di informazione per i consumatori: dall'origine della materia prima alla produzione, dai controlli qualità al confezionamento.

Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati
Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati

Biassono. Partiamo dando i numeri: 6 partnership all'attivo per progetti di CSR, fra cui: Pane Quotidiano, Caritas, Banco di Pollenzo Università Cattolica del Sacro Cuore, Italia del Gusto e Università di Scienze Gastronomiche; 4 partnership all'attivo con Università ed enti di formazione, fra cui: Politecnico di Milano; presenza in oltre 20 Paesi europei ed extraeuropei; 3 impianti di allevamento proprietari; 6 stabilimenti produttivi in Italia, 1 stabilimento produttivo negli USA; 309,4 milioni di euro di fatturato di Gruppo e oltre 1.200 lavoratori.

Sono questi i numeri del gruppo Rovagnati, numeri che raccontano una storia di successo iniziata nel 1943, anno di fondazione e che oggi, 14 novembre 2022 è arrivata ad un nuovo e importante punto di svolta, più green e sostenibile. Noi di MBNews siamo stati a Biassono, nel 'bistrot' brianzolo del Gruppo, per ascoltare e raccontarvi di questa novità.

Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati

NASCE IL NUOVO SISTEMA DI TRACCIABILITA'

Rovagnati continua a investire in sostenibilità attraverso azioni sinergiche che hanno un impatto anche sul business. La novità è l'implementazione di un nuovo sistema di tracciabilità che, attraverso un QR Code sulle confezioni delle due linee di Affettati Borgo Rovagnati e Naturals, renderà disponibili ai consumatori tutte le informazioni relative al prodotto: l'allevamento degli animali, la provenienza e il trattamento delle materie prime, la produzione e la lavorazione del prodotto finale, fino ai suggerimenti per il consumo in casa.

Il nuovo sistema di tracciabilità, studiato per garantire trasparenza ai consumatori e dare evidenza delle politiche di Animal Welfare e alle pratiche di allevamento adottate da Rovagnati, permetterà a chiunque di visionare attraverso il proprio smartphone una vera e propria carta di identità del prodotto, riportante in particolare le seguenti informazioni per i diversi campi.

Materie prime: origine e razza dell'animale, luogo dell'allevamento, peso e data di selezione, dieta seguita dall'animale, approccio farmacologico e pratiche di allevamento rispettate.

Processo produttivo: luogo, data e durata di stagionatura, lavorazione, affettamento e confezionamento, nome dell'operatore che ha effettuato i controlli della vaschetta, temperatura della cella di stoccaggio, politiche di salubrità e controllo condizioni ambientali nelle camere di lavorazione.

Controlli qualità: atmosfera della vaschetta, tenuta del packaging, metal detector, software utilizzati nel monitoraggio delle condizioni ambientali, analisi mirate per escludere la presenza di microrganismi alterativi o patogeni, controllo sia sui valori nutrizionali che sull'assenza di allergeni.

Ma non solo: all'interno della carta di identità digitale sarà presente anche una sezione dedicata agli amanti della cucina dove poter trovare ricette e suggerimenti per abbinare al meglio i diversi prodotti.

"Questo nuovo sistema di tracciabilità rappresenta un importante passo in avanti dell'azienda nel campo della sostenibilità. Come Rovagnati siamo impegnati nello sviluppare un approccio che sia olistico e trasversale a tutte le attività del business" commenta Gabriele Rusconi, Managing Director e Board Member di Rovagnati "Il sistema di tracciabilità che abbiamo implementato sara disponibile in un primo momento per le linee Borgo Rovagnati, la linea di eccellenza 100% italiana, e Naturals, con cui l'azienda si posiziona anche sui mercati internazionali. Distinguersi sul mercato per questo approccio sostenibile è una strategia vincente, non solo perché eticamente giusta, ma anche perché in grado di valorizzare ulteriormente il Made in Italy nel mondo. È fondamentale continuare a investire in sostenibilità anche nei momenti storici complessi come quello in cui ci troviamo ora, perché questi investimenti rendono più forte il business e gli permetteranno di essere sempre più competitivo in futuro".

Borgo Rovagnati è una delle linee di eccellenza dell'azienda, prodotta unicamente da carni 100% italiane e con ingredienti di eccellenza del territorio quali Semi di finocchio di Sicilia, Pistacchi di Bronte DOP e Aglio di Voghiera DOP che troviamo in alcuni prodotti della linea Borgo Gastronomia.

I salumi Borgo Rovagnati sono preparati attraverso il metodo dell'affettamento lento con disposizione manuale della fetta, per preservare le qualità organolettiche del prodotto e non stressarne le fibre.

Per scoprire di più su Borgo: https://www.rovagnati.it/it/rovagnati/borgo- rovagnati/la-linea

Naturals è una linea completamente priva di conservanti, una delle eccellenze del dipartimento di Ricerca & Sviluppo di Rovagnati. Gamma di punta nei mercati internazionali, con Naturals Rovagnati è leader di mercato in Francia.

Per scoprire di più su Naturals: https://www.rovagnati.it/it/rovagnati/rovagnati-naturals

Per maggiori informazioni sulle politiche green di Rovagnati e sull' approccio olistico alla sostenibilità che l'azienda porta avanti attraverso il programma Rovagnati Qualità Responsabile (RQR) è possibile consultare il sito https://www.rovagnatiqualitaresponsabile.it/

PRINCIPALI PROGETTI DELLA TRANSIZIONE GREEN DI ROVAGNATI

Cogenerazione e risparmio energetico grazie agli impianti di cogenerazione nei propri stabilimenti, Rovagnati autoproduce oltre il 65% del fabbisogno di energia elettrica dei siti produttivi, recuperando calore utile per le utenze industriali e per la rete di teleriscaldamento della città di Monza, a cui viene fornita una quantità di energia termica pari al fabbisogno di 31 condomini di grandi dimensioni. Sono state inoltre sostituite le lampade a incandescenza e neon con impianti a induzione e LED che permettono un risparmio energetico pari a circa i 2/3 dell'energia elettrica assorbita dai tubi a neon e all'80% rispetto alle lampade a incandescenza.

Impianti fotovoltaici e utilizzo energie rinnovabili sul tetto degli stabilimenti di Villasanta e Sala Baganza e dell'Azienda Agricola Borgo del Sole sono stati installati impianti fotovoltaici per lo sfruttamento dell'energia solare. Gli impianti fotovoltaici a Villasanta e Sala Baganza generano rispettivamente il 4,5% e l'11,5% del loro fabbisogno energetico complessivo. Gli impianti installati a Borgo del Sole, invece, portano a un autoconsumo annuo di 257 MWh.

Illuminazione ad induzione e LED

Rovagnati utilizza fonti di luce in grado di garantire una migliore efficienza energetica, aiutando a proteggere l'ambiente. Nel 2012 in tutti gli stabilimenti sono state sostituite le lampade a incandescenza e neon con impianti ad induzione e LED che permettono un risparmio energetico pari a circa i 2/3 dell'energia elettrica assorbita dai tubi a neon e all'80% rispetto alle lampade a incandescenza. Con una durata per le lampade a LED circa 6 volte maggiore rispetto ai neon e 13 rispetto alle lampade a incandescenza, la scelta di un'illuminazione più efficiente dal punto di vista energetico è un impegno concreto che ogni anno permette a Rovagnati di contribuire a far risparmiare fino a 34TWh di elettricità entro il 2030 e impedire l'emissione di circa 7 milioni di tonnellate di CO2.

Logistica green

Rovagnati ha scelto tra i partner logistici GI.MA.TRANS, gruppo che lavora sull'innovazione tecnologica per ottimizzare periodicamente la propria flotta di automezzi e ottenere prestazioni equivalenti, o migliori, a fronte di consumi ridotti. Grazie a questa collaborazione, Rovagnati copre circa il 30% delle tratte con mezzi a LNG (Liquid Natural Gas) dotati di pannelli fotovoltaici o a funzionamento 100% elettrico per le unità frigo e tecnologia Hybrid per bilici e motrici.

Risparmio idrico

Grazie all' High Temperature Pasteurizer System (HTST), nato dalla collaborazione con Verinox Acciai di Trento, si riduce il consumo idrico di circa 50 volte, lo sbalzo termico tra calorie e frigorie fornite del 24%, e la carica batterica di 6 volte. L'HTST è un modello di assoluta avanguardia in materia di sistemi di pastorizzazione dei prodotti alimentari.

Innopackaging

È stato raggiunto l'obiettivo del 55% medio di plastica riciclata in tutte le vaschette e nel corso degli anni ne è stato ridotto il peso del 38% per le linee Snello e I Firmati e del 30% per la linea Gran Biscotto. Tutte queste azioni conducono a un risparmio di oltre 100 tonnellate di plastica all'anno, l'equivalente di circa 3 milioni di bottiglie di plastica di acqua minerale da 1.5 l.

Eliminazione dei nitriti

Tra i più importanti progetti a cui l'azienda lavora c'è quello dell'eliminazione dei nitriti, che vede impegnata da anni la direzione di Ricerca e Sviluppo. A partire da Naturals, la linea con ingredienti 100% naturali, e poi con Snello e le linee vendute negli Stati Uniti, è stato eliminato l'utilizzo di nitriti e nitrati di ogni tipo, storicamente utilizzati per la conservazione degli affettati. La messa a punto di una tecnologia proprietaria Rovagnati permette di ottenere un prodotto con le stesse garanzie di sicurezza dei prodotti trattati con nitriti.

Lotta allo spreco e sostegno alle comunità

Rovagnati si impegna in prima linea anche nella lotta agli sprechi alimentari. Il 2021 ha registrato dei risultati importanti per l'azienda che ha donato un totale di 15,4 tonnellate di prodotti; e solo da gennaio 2022 a oggi sono stati distribuite più di 6 tonnellate, equivalenti a oltre 13.000 pasti.

Questo impegno solidale si è arricchito grazie alla piattaforma di Regusto, il primo portale per la gestione delle donazioni basato su un modello di sharing for charity innovativo che sfrutta la tecnologia blockchain per garantire trasparenza e tracciabilità nella gestione dei flussi di denaro e merci.

LA STORIA 

Nata nei primi anni '40 da un'idea di Angelo Ferruccio Rovagnati e da suo figlio Paolo, attraverso continui miglioramenti a prodotti, processi e impianti, e importanti investimenti in innovazione di macchinari, metodi e soluzioni, Rovagnati è oggi leader tra le aziende italiane di produzione di salumi e riconosciuta a livello mondiale. Con un fatturato di 309,4 milioni di euro, oltre 1000 collaboratori e 3 impianti di allevamento, è presente in più di 20 Paesi in tutto il mondo. I 6 stabilimenti produttivi presenti in Italia sono specializzati per categoria, scelta che permette di garantire la qualità dei prodotti e l'attenzione ai processi. Nel novembre 2020 l'azienda ha inaugurato un nuovo impianto produttivo a Vineland (New Jersey, US), dando cosi inizio a una nuova fase della sua storia all'estero, avviata già da alcuni anni con l'esportazione di prodotti. L'eredità della storia dell'azienda si traduce costantemente nella ricerca di nuova visione e ogni giorno si mette in pratica l'idea di Paolo Rovagnati per cui «la qualità è la risposta a ogni domanda».

 

 

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