Monza, due violenze sessuali in pochi mesi. Fontana: “Servono più divise”

Monza. Nuovo, gravissimo episodio di tentata violenza sessuale nei confronti di una donna in poco più di due mesi. Il primo, lo scorso 28 giugno, in pieno giorno all’interno del Parco di Monza. In quella occasione la vittima, una 32 enneintenta a fare jogging da sola, era stata aggredita da un uomo all’altezza di via Madonna delle Grazie. Una furia inaudita: in pochi istanti si era abbassato pantaloni e mutande e aveva cercato di fare altrettanto con la sua vittima per stuprarla. Il più recente, lunedì mattina quando, a pochi passi dal centro, una giovane è stata afferrata per il collo e palpeggiata nelle parti intime. Era al telefono con una sua amica quando un 26enne l’avrebbe strattonata e scaraventata contro una ringhiera prima di consumare la violenza. In entrambi casi, i presunti aggressori, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato di Monza e condotti in carcere.

Episodi gravissimi, che fanno gelare il sangue, e che il presidente di regione Lombardia, Attilio Fontana, ha voluto commentare sulla sua pagina Facebook. “Ennesimo, gravissimo episodio di violenza nei confronti di una donna. Il delinquente che ha cercato di stuprare la sua vittima fuggendo ha anche detto alla donna: “Vai dai tuoi poliziotti di m…”. Il marocchino 25enne è stato arrestato. Alla donna la vicinanza di tutta Regione Lombardia e un ringraziamento alle Forze dell’ordine per l’immediato intervento. Per il resto, a costo di diventare monotono, lo ripeto: come prima cosa bisogna potenziare la presenza delle ‘divise’ sui territori. Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Esercito e Polizia Locale. È l’unico modo per invertire sul tema della sicurezza delle nostre città” ha scritto Fontana.