Cronaca

Arrestato 44enne per la tentata violenza sessuale al Parco di Monza

Stava passeggiando tra i sentieri del Parco di Monza quando, all'improvviso, è stata scaraventata a terra da un uomo che ha cercato di stuprarla. Oggi il suo presunto aggressore avrebbe un volto

polizia monza
La Polizia al Parco di Monza

Stava passeggiando tra i sentieri del Parco di Monza quando, all’improvviso, è stata scaraventata a terra da un uomo che ha cercato di stuprarla. Una furia inaudita, in pochi istanti si era abbassato pantaloni e mutande e aveva cercato di fare altrettanto con la sua vittima. Oggi quell’uomo avrebbe un volto: la Polizia di Stato ha arrestato il presunto autore della tentata violenza sessuale, un 44enne, originario dello Sri Lanka. Nella serata di martedì 12 luglio, gli agenti della Squadra Mobile lo hanno tratto in arresto in esecuzione del provvedimento della misura cautelare emessa dal Gip del locale Tribunale su richiesta della Procura della Repubblica di Monza.

LE INDAGINI

L’indagine condotta dalla Questura di Monza e coordinata dalla locale Procura della Repubblica è iniziata quando una ragazza, la mattina di martedì 27 giugno, durante una passeggiata nel parco cittadino, è stata aggredita a fini sessuali da un uomo il quale, dopo averla afferrata con forza al collo e scaraventata a terra, le aveva strappato gli slip e tentato di violentarla.
La giovane aveva reagito prontamente con grida e calci attirando così l’attenzione di alcuni passanti che avevano subito segnalato il fatto al numero di emergenza. Il suo aggressore, invece, si era dato alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce.
I Poliziotti hanno immediatamente dato inizio alle indagini, predisponendo servizi mirati nel parco cittadino, analizzando i precedenti delitti a sfondo sessuale avvenuti in Brianza e acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza del polmone verde cittadino e delle zone limitrofe. La giovane era stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza e dimessa con una prognosi di giorni 15, a causa delle lesioni riportate nel corso della violenza. In collaborazione con il Gabinetto di Polizia Scientifica di Milano era stato tracciato anche un identikit dell’uomo.

La scrupolosa visualizzazione delle immagini, riscontrata dai servizi effettuati nel parco di Monza, che per i giorni successivi alla violenza è sempre stato pattugliato dal personale in borghese, ha permesso di individuare un 44enne, di origini dello Sri Lanka, corrispondente alla meticolosa descrizione della ragazza, la quale, benché scioccata dall’accaduto, aveva dato indicazioni utili per risalire al responsabile del reato.

IN PASSATO ATTI OSCENI SEMPRE AL PARCO

L’uomo, residente in Brianza con famiglia, regolare sul territorio italiano, con a carico precedenti di Polizia specifici, in quanto denunciato in stato di libertà dal personale della locale Squadra Volante della Questura, nel 2006 e nel 2020, per aver compiuto atti osceni in luogo pubblico mostrandosi completamente nudo a giovani ragazze sempre all’interno del parco cittadino.
La Procura della Repubblica alla luce degli indizi e degli elementi raccolti, ha così disposto un’individuazione fotografica del sospettato, con la vittima che ha riconosciuto il suo aggressore.

Il 44enne è stato arrestato è portato nel carcere di Monza e dovrà rispondere dell’accusa di violenza sessuale. 

IL COMMENTO DEL QUESTORE

Il Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, a coronamento dell’attività investigativa ha evidenziato “l’importanza della presente operazione portata a termine dalla Squadra Mobile alla quale va la nostra gratitudine ed il nostro ringraziamento, ha consentito di contestualizzare in breve tempo, una odiosa aggressione avvenuta in pieno giorno nel cuore verde della nostra città, qual è il Parco della Villa Reale. Gli agenti hanno dimostrato di possedere conoscenza del territorio e conoscenza di soggetti che talvolta si rendono protagonisti di aggressioni come quella di una decina di giorni fa. Una risposta tempestiva ed immediata che dovevamo innanzitutto nei confronti della giovane vittima, oltre che a tutta la comunità della città di Monza, ripristinando legalità e senso di sicurezza per il vivere quotidiano”.

IL PLAUSO DEL SIDACATO

“Con soddisfazione esprimo il mio plauso e di tutta la struttura provinciale del SIULP (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia), per l’importante successo dell’indagine svolta dalla Squadra Mobile e dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Monza e della Brianza, che ha portato all’emissione della misura della custodia cautelare nei confronti del presunto autore della violenza sessuale avvenuta all’interno del Parco di Monza. Conosciamo bene l’impegno e l’abnegazione che richiedono questo tipo di risultati e anche la fatica quotidiana che gli operatori di Polizia di tutta la Questura affrontano – sotto la guida del Questore Marco Odorisio – per perseguire sempre e comunque gli obiettivi in modo da garantire i livelli di sicurezza che il territorio merita. La Questura di Monza, con l’indagine appena conclusa, ha dimostrato ancora una volta di saper fare la propria parte” ha dichiarato il segretario generale SIULP, Giancarlo Baroni.

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